Le Notti Bianche sul lungomare di Cariati

L'evento magistralmente organizzato, sin nei minimi particolari dall'Associazione Commercianti Cariati

Notti Bianche

E’ un po’ con invidia che provo a commentare le belle immagini che hanno immortalato la due giorni delle Notti Bianche sul lungomare. Avevo programmato, ahimè, da tempo di essere a Cariati nel weekend lungo della Festa della Liberazione. Purtroppo, una brutta influenza, che mi perseguita da tempo, non mi ha permesso di venire e di partecipare all’entusiasmante manifestazione.

L’evento magistralmente organizzato, sin nei minimi particolari dall’Associazione Commercianti Cariati, ha richiamato un gran numero di persone. Giovani, famiglie, bambini animati da uno spirito diverso e ben liete di trascorre in modo non comune alcune ore di evasione, apprezzando, altresì, un lungomare colorato e animato.

Il risultato più lusinghiero é aver segnato un momento significativo ed emozionante della comunità. Credo, infatti, che era da molto tempo che i cariatesi non si ritrovassero tra di essi. Ciò capita durante la stagione estiva, ma non é così come nelle serate passate, in quel periodo ci sono i villeggianti.

L’emozione provata dai cariatesi nella riscoperta del loro paese da avvio all’importante processo di riappropriazione orgogliosa dello stesso. Sentimento da non trascurare. Il giudizio non può che essere positivo. Ben vengano progetti simili. Ricchi di sapiente lungimiranza. Di visione a medio lungo periodo. Ciò che in fondo serve per una Cariati cui non manca letteralmente niente.

La sfida da lanciare é non solo quella di riunire i cariatesi, ma anche di stimolare la curiosità è l’attenzione dei cittadini dei comuni vicini. Cariati, non ci stancheremo mai di evidenziarlo, ha tutte le potenzialità per riprendersi un ruolo di Comune “guida” rispetto al contesto circostante, che ha solo un po’ perso in questi anni.

Un plauso va certamente rivolto ai tanti commercianti che hanno saputo ben interpretare il momento di “ferma”, assumendo responsabilmente il ruolo di indirizzo in termini di promozione, valorizzazione di un comparto che con più attenzione é in grado di generare economia.

Infine, con un po’ di generoso coraggio, che di sicuro non manca, sarebbe interessante replicare annualmente l’appuntamento, ipotizzando un’organizzazione più capillare che abbracci più parti del perimetro cittadino. Un’operazione che possa vedere anche la collaborazione del mondo della scuola, affinché vengono programmate anche delle visite guidate al centro storico. Un ritorno sul piano culturale alla Cariati di un tempo che tanto ha significato.

Nicola Campoli

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