LA FARSA DEL GRANCHIO BLU: MINISTRI, FONDI E L’ATTESO COMMISSARIO STRAORDINARIO

Granchio blu

Antonio Loiacono

Nella trama sempre più intricata del “Granchio Blu”, l’Italia si appresta a vivere un altro capitolo da commedia dell’assurdo. Domani, 6 agosto, come fosse un evento epocale, i ministri Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza Energetica) e Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste) annunceranno a Palazzo Chigi il tanto atteso Commissario straordinario per l’emergenza. Sì, avete capito bene: un Commissario per un crostaceo!

In un’epoca dove sembra che ogni problema debba avere il suo supereroe in giacca e cravatta, la scelta di un commissario per il “killer delle vongole” suona tanto tragica quanto ironica. Le organizzazioni del mondo della pesca attendono come se fosse l’ultima stagione di una serie TV avvincente, mentre il granchio continua indisturbato la sua crociata contro le vongole veraci, mettendo in ginocchio un’intera filiera economica.

Il rapporto tecnico del governo dipinge un quadro apocalittico: la produzione di vongole ha subito un crollo vertiginoso, in alcuni casi fino al 100%. Il povero pescatore, che magari pensava di affrontare solo il mare mosso, ora deve fare i conti con un esercito di granchi affamati. In risposta, il governo ha svuotato l’armadietto delle emergenze: 2,8 milioni di euro per la raccolta e lo smaltimento del granchio blu, 500mila euro per sgravi previdenziali dei pescatori, ed altri fondi destinati alla filiera della pesca. Un torrente di denaro che potrebbe far pensare ad una lotta titanica contro un alieno marino, invece che un semplice crostaceo.

E non finisce qui! Come in ogni buona serie drammatica, c’è il colpo di scena: altri 10 milioni di euro verranno investiti in un piano di contenimento che si protrarrà fino al 2026. L’attesa per il nuovo Commissario è densa di mistero e suspense. Sarà lui a risolvere l’enigma marino o ci troveremo di fronte a un fallimento annunciato tanto (scusate la banalità!) da prendere un granchio?

La saga del Granchio Blu sembra destinata a diventare un cult, con il pubblico in attesa di sapere se il nuovo “supereroe” riuscirà a sconfiggere il temibile crostaceo. Qualunque cosa accada, una cosa è certa: ci aspettano episodi ancora più incredibili in questa storia di politica, economia e fauna marina. In fondo, il vero dramma non è il granchio blu, ma la danza dei ministri e dei fondi. E chissà, forse il nuovo Commissario straordinario ci riserverà qualche sorpresa… o almeno un lieto fine.

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