
La minoranza consiliare del Consiglio comunale di Cariati non solo non demorde nellevidenziare la continua e persistente criticità della gestione amministrativa dellEsecutivo Filippo Sero, ma addirittura rinvigorisce la sua ferrea opposizione ai continui errori di gestione e di malgoverno dellattuale risicata maggioranza. E la volta del capogruppo dellunione civica Cariati nel Cuore che risponde, senza indugi, ad un comunicato del vice sindaco Leonardo Montesanto, nel quale affermava: Se lesecutivo precedente il nostro, avesse pagato regolarmente il costo dei rifiuti alla Regione calabria non ci saremmo trovati con questo grosso debito. Secca ma particolarmente decisa la smentita di Mario Sero allintervento del vicesindaco. Trovo risibili, afferma il consigliere di minoranza, le argomentazioni dellattuale e trascorsa maggioranza sempre a guida Filippo Sero, sulle cause dello stato di dissesto finanziario nel quale versa, purtroppo, il nostro Comune. Dare la colpa, sic et simpliciter, prosegue Mario Sero, alle passate amministrazioni, dellattuale situazione, non solo è fuorviante ma rasenta i limiti della disonestà intellettuale. Proseguendo nel sul intervento Mario Sero rammenta al sindaco Sero e al suo vice Montesanto che ogni amministrazione comunale, allatto del suo insediamento, eredita e prende in carico la situazione contabile dellEnte, quella di cassa, ed in definitiva i residui passivi (debiti) ed i residui attivi (crediti). Proseguendo nel suo dirompente intervento Mario Sero evidenzia che nel 2001, quando ricopriva la carica di assessore ai LL.PP. si è provveduto a riconoscere e liquidare oltre un miliardo per debiti fuori bilancio, contratti dalla passata amministrazione e che nessuno dellesecutivo di allora aveva inteso polemizzare o colpevolizzare chi precedentemente aveva amministrato. Lesponente di minoranza Mario Sero non si trattiene più ed accusa apertamente lattuale esecutivo di dis-amministrare lEnte comunale,che nellanno 2006, allorchè il sindaco Filippo Sero si è insediato ha trovato poco più che 400.000,00 euro di residui passivi (debiti). In sostanza, puntualizza Mario Sero, il primo cittadino Filippo Sero e la sua maggioranza, ha ereditato un comune sano, che pagava regolarmente i suoi creditori. Mario Sero non è ancora pago del suo sfogo e lancia un grosso grido di allarme affermado: I residui passivi del nostro comune ammontano ad oltre 15.000.000,00, in sostanza dal 2006 ad oggi sono lievitati per quaranta volte. Mario Sero, rivolgendosi direttamente agli attuali amministratori chiede espressamente a loro di adottare tutte quelle misure per invertire la rotta e ridare un minimo di servizi alla cittadina, demolendo le fonti di spesa inutili, annose e combattendo il fenomeno della elusione dei tributi. La dura filippica di Mario Sero si conclude con una pressante esortazione allesecutivo Filippo Sero: La situazione finanziaria dellEnte è talmente disastrosa, conclude Mario Sero, che a l primo cittadino Filippo Sero e alla sua maggioranza non resta che adottare al più presto la strada della dichiarazione del Dissesto che, come minoranze consiliari, avevamo invocato due anni or sono.
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