SOCCORSI MIGRANTI SUGLI SCOGLI

Si è conclusa nella nottata appena trascorsa una delicata e complessa operazione di soccorsi in favore di numerosi migranti rinvenuti tra gli scogli, tra Le Castella e Praialonga, in una zona impervia, difficile da raggiungere sia da terra che via mare e che ha tenuto per circa sette ore impegnate motovedette ed uomini della Capitaneria di porto di Crotone. La segnalazione è giunta alla Sala Operativa della Capitaneria di porto quasi all’una di notte da parte del Comando Carabinieri di Catanzaro che riferiva di un probabile sbarco di migranti nella zona compresa tra Isola Capo Rizzuto e Cutro. Sul posto è stata inviata immediatamente la Motovedetta SAR CP 321 e di una pattuglia via terra. Non essendo ben definita la zona ove lo sbarco era avvenuto e nonostante la scarsa visibilità dovuta alla notte e alla luna nuova, la Motovedetta CP 321 è riuscita, pattugliando a lento moto la costa, ad inviduare i migranti in una zona impervia, piena di scogli affioranti e difficilmente raggiungibile via terra, esattamente il tratto di costa rocciosa che da Le Castella conduce a Praialonga. La particolarità del luogo ha reso necessario organizzare l’evacuazione via mare. Pertanto, a supporto della Motovedetta è stato inviato dalla Capitaneria di porto di Crotone un altro mezzo veloce, il battello pneumatico GC B 49 che, nonostante la presenza di scogli affioranti, è riuscito a raggiungere la costa e a trarre in salvo con più trasbordi, nel complesso, 27 (ventisette) migranti che sono stati poi trasferiti sulla Motovedetta e condotti nel porto di Le Castella. Due migranti, feriti, sono stati affidati al personale del 118. Altri 23 migranti sono stati successivamente rintracciati, a terra, dalle pattuglie delle altre forze di polizia intervenute. Soltanto alle otto circa del mattino l’intera operazione di soccorso si è favorevolmente conclusa.

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