Il borgo di Scala Coeli: luogo che prende il cuore

Ormai la competitività si misura per territori

Andare per borghi antichi è sempre molto affascinante. È una brutta passione che ti prende ed difficile che ti lasci. 

Oggi, un gran caldo, ma non mi ha scoraggiato salire sin in cima a Scala Coeli.

Per fortuna in compagnia di Roberto, mio nipote, che con molta pazienza si è subito le non poche curve che conducono sin su al centro del paese. 

Un piccolo comune, quello di Scala Coeli, che si affaccia in parte sul litorale di Cariati. Poche centinaia di residenti, per lo più anziani.

È stato simpatico anche perché ci siamo sentiti osservati lungo la nostra passeggiata per il centro storico. 

Più volte mi sono soffermato a spiegare in modo rassicurante chi fossi e cosa fossi venuti a fare a Scala Coeli. 

Un luogo genuino come lo sono le persone che ho incontrato lungo la strada e in pieno centro storico.

Chi mi ha accolto, proprio all’entrata del Paese, é stato Nicola Abruzzese, presidente di Lega Ambiente locale, che con cordialità e semplicità mi ha introdotto nello splendido paesaggio locale. 

Subito mi ha fatto innamorare di un territorio da un forte inesploso potenziale e che avrebbe di sicuro bisogno di una più attenta cura, ma questo appartiene sempre allo stesso e noioso copione: si potrebbe, ma forse ….! 

Girando per i Comuni che ruotano attorno a Cariati mi viene da tempo per la mente sempre la stessa idea.

Ormai la competitività si misura per territori. Una unione vera e concreta di alcuni diate Amministrazione potrebbe segnare qualcosa di positivo? 

Magari si potrebbe brindare prossimamente ad alcuni fattivi progetti che darebbe certamente un volto nuovo alle aeree interne e esterne del basso ionio cosentino?!

Nicola Campoli 

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