FITTI CASA,OSPEDALE,PISU:QUANTE BALLE!

FITTI CASA,OSPEDALE,PISU:QUANTE BALLE! FINO A IERI SI È DISTRUTTO, OGGI SOLO FACCIA TOSTA PRECARI ASP, CAPUTO RICEVE DELEGAZIONE Rossano, Sabato 28 Agosto 2010 – Fitti casa, blocco dei fondi regionali ed europei, finanziamenti PISU, nuovo Ospedale, etc. Le balle di FILARETO, unite a quelle dei socialisti ed in generale del centro sinistra locale, hanno ormai raggiunto il limite della decenza, rendendo insufficiente anche quella dose di pazienza che, soprattutto d’estate, si ha o si dovrebbe avere verso quanti dimostrano di non sopportare bene gli effetti della calura. Hanno, infatti, dell’inverosimile le affermazioni del Sindaco e di certi rappresentanti della maggioranza, lette in questi giorni e che a vario titolo chiamano in causa e tentano di processare in piazza e sul nulla, tanto il consigliere regionale CAPUTO quanto il Presidente SCOPELLITI. Tutti sanno, perché è stato già detto, ripetuto, spiegato e verificato in mille modi ed occasioni, che solo per fare un esempio, per la questione dei fitti casa, a fronte e nonostante la riduzione progressiva del finanziamento statale, la passata giunta di centro sinistra non ha previsto la propria quota annuale (2008) di finanziamento per venire incontro alle esigenze delle famiglie, provocando – oggi – quell’ammanco di fondi necessari che, in assoluta malafede, si tenta irresponsabilmente di attribuire al centro destra. Quando si parla, anche in questo caso, di decurtazione fatta dall’attuale giunta si dice il falso sapendo di mentire. Analogo discorso, vale per le verifiche, puntuali, fisiologiche e necessarie che gli assessorati diversamente coinvolti stanno facendo rispetto a tutti i finanziamenti erogati fino a ieri, spesso ed in taluni casi con preferenze e priorità del tutto discrezionali o clientelari per progetti nuovi o in corso di realizzazione. NULLA È O SARÀ BLOCCATO. Si tratta soltanto di balle raccontate da FILARETO & Compagni, come la balla, penosa, del fermo imposto ai fondi PISU, atteso che – come è noto e verificabile – in questa fase, è in atto un controllo, di attinenza rispetto ai bandi, da parte del nucleo di valutazione. Siamo nel tecnico, non c’entra la politica. Per non parlare delle balle relative all’iter per il nuovo Ospedale della Sibaritide, nonostante sia nota a tutti, la baraonda di ritardi, errori e dimenticanze anche grossolane prodotte fino a ieri dal club del centro sinistra proprio su questa vicenda. Oggi – questo è il dato – si stanno effettuando i primi espropri. Fino a ieri, troppe parole bloccavano ogni fatto. Eppure, con la faccia tosta tipica di chi non ha ormai più nulla da perdere avendo perso tutto, si pensa di scaricare anche su SCOPELLITI un problema tra l’altro inesistente. In casi normali, l’agonia di una esperienza politica ed amministrativa, soprattutto quando pessima, inconcludente e dannosa da tutti i punti di vista come quella rossanese, induce o dovrebbe indurre i responsabili ed i protagonisti del fallimento agli sgoccioli, quanto meno al silenzio ed all’ammissione, umile e pacata, della imminente conclusione del proprio percorso. Non è così per il caso dell’attuale, sconquassato esecutivo Brancaleone che ancora sgoverna Rossano. CONTINUA COMUNICATO N.18 – 28 AGOSTO 2010 Con un Sindaco che sarà ricordato come il peggior amministratore e illusionista della Calabria del Nord Est e con una coalizione politica a pezzi sin dal primo giorno e nella quale ognuno continua a dire quello che vuole e ad assumere, purtroppo, gli stessi atteggiamenti marziani del Sindaco: denigratori, offensivi e chiusi rispetto all’evidenza. Così come nel caso dell’ultima stralunata uscita attribuita al consigliere socialista Giuseppe DIACO ed all’Assessore Leonardo TRENTO. Ci vuole davvero una bella faccia tosta, del resto, ad attribuire al centro destra scelto dalla stragrande maggioranza dei calabresi, rappresentato da SCOPELLITI a livello regionale e da CAPUTO in questa città e nel territorio, presunte interruzioni di fondi e finanziamenti, piccoli e grandi, a danno di imprese, famiglie ed enti pubblici. – Ecco perché appare, come al solito, intrisa di quella ipocrisia stucchevole ormai nota non solo ai rossanesi ma a tutto il territorio, la falsa quanto inutile dichiarata intenzione di FILARETO di voler incontrare i consiglieri regionali del territorio. Il confronto, su tutto, presuppone, in premessa, una legittimazione ed un rispetto reciproco che, come è evidente, fa invece a pugni con le ormai sistematiche sentenze pubbliche di condanna e con le offese personali che FILARETO pensa di poter fare impunemente, senza uno straccio di cedibilità e di buon senso, rimediando soltanto pessime figure. Ci vuole anche totale assenza di pudore nel pensare di ingannare i rossanesi ed i calabresi sulle pesantissime responsabilità avute, fino all’ultimo giorno del quinquennio LOIERO. Responsabilità enormi nel non aver governato questa regione, lasciata letteralmente allo sbando, senza programmazione da una parte e con un aggravio inefficiente e clientelare dei centri di spesa, senza alcun risultato degno di nota, se non nelle classifiche nazionali ed europee di cattiva amministrazione. – Basta vedere e leggere quale sanità ha lasciato LOIERO in eredità per rendersi conto di come, su tutti i settori, l’unico metodo privilegiato dal centro sinistra regionale e condiviso con i vari referenti locali, politici e istituzionali, è stato quello della spartizione, delle clientele e del navigare a vista. Un caso su tutti: la totale ed incomprensibile discrezionalità usata, per fini elettorali, a pochi giorni ed anche a poche ore dal voto, da chi pensava di comandare tutto nell’Asp di Cosenza per stabilizzare a pioggia, e senza alcun criterio di equilibrio o di buon senso né tanto meno di giustizia, tanti lavoratori e lavoratrici oggi preoccupati ed in situazione di disagio, insieme a tanti altri rimasti esclusi. Una delegazione di questi lavoratori precari è stata ricevuta nei giorni scorsi dal Consigliere Regionale CAPUTO al quale è stata esposta l’assurdità e la gravità della situazione venutasi a creare. – Si tratta di esempi, tanti e diversi, ma che messi insieme rappresentano la cifra del fallimento totale prodotto da LOIERO, con la condivisione di sindaci e rappresentanti politici territoriali del centro sinistra, FILARETO, PD e socialisti rossanesi inclusi. – Rispetto a questa fotografia, ed a distanza di pochi mesi dall’insediamento della nuova giunta SCOPELLITI, si tenta però di strumentalizzare ogni argomento, diffondendo in mezzo alla gente e sulla stampa ricostruzioni aberranti che non soltanto lasciano il tempo che trovano ma che contribuiscono a qualificare il limite che ha caratterizzato tanto questi pessimi anni di malgoverno FILARETO quanto i cinque anni di fallimento LOIERO. La Città di Rossano, non soltanto non è stata abbandonata dalla rappresentanza regionale ma è pronta, già oggi, per contribuire a rendere ancora più importante il successo elettorale del Presidente SCOPELLITI, riconquistando prossimamente anche ROSSANO al buon governo del centro destra, già dimostrato in 13 anni di modernità, progresso e lungimiranza amministrativa, calpestati da una classe dirigente che, al di là delle parole e del revisionismo distruttivo, ha meritato, anche per l’incapacità di ammettere le proprie responsabilità, la bocciatura sonora che tra qualche mese sarà notificata, definitivamente.

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