Filomena Greco chiede al Prefetto: Le Istituzioni dovrebbero prendere dei provvedimenti urgenti, nei confronti del nostro Comune, dei nostri amministratori.

Preg.mo S.E. Prefetto di Cosenza Preg.mo Presidente della Repubblica Preg.mo Ministro dell’Interno LETTERA APERTA Preg.mo S.E. Prefetto di Cosenza, nella mia qualità di consigliere comunale di Cariati, ritenendo di dover adempiere al mandato conferitomi, sento oltre al dovere la necessità di scriverLe alla luce delle numerose note inviate alla Prefettura, al Ministero degli Interni, alla Corte dei Conti – sez. Controllo e Procura, per la tutela dei diritti dei cittadini di Cariati. Note ad oggi rimaste senza alcuna risposta! Denuncio con la presente la mia incapacità di andare oltre in ossequio al mandato, senza l’aiuto delle Istituzioni che dovrebbero prendere dei provvedimenti urgenti e non più dilazionabili vista la grave situazione di difficoltà economica, e non solo, del nostro Comune e i tentativi che l’attuale maggioranza sta ponendo in essere per far sembrare vivo ciò che è morto oramai da oltre tre anni. Non mi sembra il caso di scendere nei dettagli e riscrivere ciò che è stato già, con dovizie di particolari e numerosi documenti allegati, sottoposto alla Vostra attenzione ed al Vostro controllo da anni, a partire dalla richiesta di dichiarazione di dissesto presentata dai Consiglieri di Minoranza nel lontano novembre 2011 e che a causa della mancanza di adozione di provvedimenti da parte di tutti i soggetti preposti e competenti ha portato ad una situazione asfissiante per coloro che in questo paese vivono. Oggi sono qui a chiedere pubblicamente quanto già più volte richiesto e cioè che S.E. il Prefetto adotti i provvedimenti che ritiene adeguati, necessari ed urgenti per il Comune di Cariati alla luce della sentenza del TAR n. 904/2013 immediatamente esecutiva, con la quale è stata dichiarata nulla la delibera C.C. n. 63 del 29 novembre 2012 avente ad oggetto “Esercizio finanziario 2012 – salvaguardia degli equilibri di bilancio”, nonchè di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente. Oggi nonostante la citata sentenza del TAR di annullamento della delibera C.C. n. 63/2012 e nonostante il trascorrere dei 60 giorni di tempo concessi dalla legge (il termine è spirato il 15 luglio 2013) per la rideterminazione del piano per gli effetti del D.L.35 del 2013, la maggioranza per il tramite del Presidente del Consiglio ha ritenuto di convocare il Consiglio comunale per procedere a detta rideterminazione (si precisa che come avviene oramai da sempre, il C.C. è convocato per il 5 p.v. ed a oggi 2 ottobre ore 14.20, nei fascicoli non è presente la documentazione relativa!). E’ venuto il momento di riportare la democrazia ed il rispetto della legge anche nel nostro Comune, ridando di nuovo a tutti i cittadini fiducia nelle Istituzioni. La rinascita di Cariati può avvenire solo grazie ad un Suo intervento al fine di portare chiarezza dentro le mura di Palazzo Venneri, ordine nei conti dello stesso e tentare di porre fine ad attività di “corvi” che hanno come scopo, oltre a quello di avvelenare gli animi, quello di tentare di spostare l’attenzione da problemi reali, attuali ed impellenti che soffocano la crescita del nostro territorio. La rinascita dipende dalla scelta che Lei, signor Prefetto, effettuerà ai sensi e per gli effetti degli artt.141 e 193, c.4 del T.U. 267/2000. Grazie. Filomena Greco

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