ENEL, APPELLO DELLE LAVORATRICI APRIRE CONFRONTO SERIO CON LA SOCIETÀ NO AD IMPOVERIMENTO DEL TERRITORIO

ENEL, APPELLO DELLE LAVORATRICI APRIRE CONFRONTO SERIO CON LA SOCIETÀ NO AD IMPOVERIMENTO DEL TERRITORIO ROSSANO (Cs), Mercoledì 20 Aprile 2011 – Centrale Enel di Rossano. Aprire un confronto serio e costruttivo con la Società. Interrogarsi sulla opportunità di mantenere viva una realtà industriale produttiva che rappresenta una delle maggiori risorse del nostro territorio. È, questo, l’appello che le lavoratrici della Centrale di S.Irene lanciano in occasione delle amministrative del 15 e 16 Maggio 2011. Il commento delle mamme: sì al lavoro, no ai pregiudizi! “La nostra identità di lavoratrici – scrivono nella lettera aperta – non può che rafforzare la testimonianza di come lavorare in una Holding qual è l’Enel ci ha permesso di inserirci nel mondo del lavoro, garantendo alle nostre famiglie ed ai nostri figli una sana crescita sociale e culturale. Il nostro timore è quello di vedere un inevitabile e progressivo impoverimento del territorio che porterà alla dolorosa e forzata emigrazione delle nuove generazioni facendo così venire meno i pilastri portanti per la crescita e lo sviluppo socio-economico-culturale della nostra Regione. Nel nostro compito ancestrale di cura e crescita dei nostri figli e dalle esperienze vissute in prima persona – scrivono – sentiamo profondamente il peso di queste problematiche. Il rischio di perdere le opportunità che si presentano per il nostro territorio, per mancanza di responsabilità, non può che rammaricarci, ma siamo certi che i candidati alla poltrona di Sindaco della Città sapranno distinguersi con acuta sensibilità aprendo con la nostra azienda un tavolo di confronto senza preconcetti alcuni, inteso soprattutto come vero e atto di democrazia, per il bene di tutta la comunità che andrà a rappresentare. Crediamo fermamente – concludono – che dove c’è lavoro c’è sviluppo e dove c’è sviluppo c’è benessere”.

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