E’ un calabrese la persona fermata, a Roma, per violenza sessuale.

E’ un giovane calabrese la persona fermata per violenza sessuale aggravata nei confronti della ragazzina avvenuta nel quartiere di Prati, a Roma, due notti fa. L’uomo è dipendente del Ministero della Difesa, in forza presso l’Arsenale della Marina. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo si è finto poliziotto e, con il pretesto di infliggere una sanzione alla sedicenne, perché l’aveva vista bere birra insieme a due coetanee, le ha intimato di mostrargli i documenti e di seguirlo al commissariato. Il sedicente poliziotto, dopo aver assicurato a un palo la bicicletta con cui era arrivato sul posto, l’ha portata, a piedi, in via Teulada e, all’altezza del parcheggio di via Casale Strozzi, l’ha trascinata con forza nel parchetto nelle vicinanze e ha abusato di lei. L’uomo ha poi accompagnato la ragazza in via Bafile, dove poco prima l’aveva avvicinata, ma, vista la presenza di un adulto, ha iniziato a correre ed è riuscito a fuggire, scappando al tentativo delle donne di raggiungerlo. L’uomo è stato riconosciuto dalla vittima.

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