Domani, 16 giugno, alle ore 19:00 si terrà a Cariati un’imponente manifestazione popolare regionale a tutela dell’intero territorio calabrese.

La significativa azione, organizzata congiuntamente da numerose associazioni, dal movimento giovanile “Le Lampare”, dalla Rete Difesa del Territorio, dal Comitato in difesa di Bucita, dal comitato anti discarica di Scala Coeli, dal Movimento acqua, terra, aria e libertà di Crotone, scaturisce dalla determinazione di difendere e preservare il territorio del basso ionio cosentino e dell’alto crotonese “che, sostengono gli organizzatori della protesta, giornalmente subisce la scelta delittuosa di chi ci governa dall’alto. Crediamo fermamente che il nostro interlocutore primario è, e deve rimanere, la politica Regionale che ha dimostrato e continua ad evidenziare un incapacità totale ed una metodologia precaria nel gestire due problematiche di rilevante importanza: quella ambientale e quella della sanità”. Il comitato promotore intende sostenere con forza e perseveranza il seguente percorso: “meno discariche, più ospedali, più diritti e con il grido “Mo basta” intendono porre fine “ad un piano scellerato che prevede, tra l’altro, la realizzazione della discarica per rifiuti speciali non pericolosi nel comune di Scala Coeli e l’apertura di nuove discariche”. Altra impellente questione della protesta odierna è quella relativa alla Sanità. “Assistiamo giorno dopo giorno, puntualizzano i promotori della manifestazione, a casi mortali dovuti all’inefficienza e all’inadeguatezza del piano strutturale sanitario messo in atto dal piano di rientro dal supercommissario Scopelliti. Questo “piano” è chiaro agli occhi di tutti, sostengono gli organizzatori della giornata di lotta, i nostri concittadini e dei nostri preziosi turisti “per onore dei bilanci da mostrare agli onorevoli tecnici che da Roma muovono i fili, si risparmia sulla salute dei territori meno forti politicamente! Sia chiaro che la nostra posizione non è di opposizione all’ospedale riunito della Sibaritide, noi siamo, concludono gli organizzatori, contro l’ennesimo miraggio che ci stanno presentando come un contentino”. Da tutta la Calabria si sono organizzati carovane di pullman per giungere in massa a Cariati, in quanto si tratta di una giornata di lotta civile, contro la speculazione che sta trasformando l’intero territorio calabrese in una pattumiera senza servizi, strutture sanitarie, soppressione di tratte ferroviarie e tribunali. Alla giornata si è aggiunta anche l’adesione del Comitato Regionale di SEL.

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