Torno a pubblicare questi versi per esprimere, in quanto uomo, l’ammirazione e il rispetto che provo nei confronti delle appartenenti a “l’altra metà del cielo”.
SOLO, DONNA, PER TE
E dagli occhi ridenti
traluceano di Venere
I disdegni e le paci,
la speme, il pianto, e i baci.
(Ugo Foscolo)
Per te.
Mistero eterno
racchiuso nello scrigno
del tuo corpo minuto
eppure immenso, modellato
nello stampo leggero
d’una carezza
e d’un sospiro,
miraggio di bellezza.
Per te,
per indagare
nella sorgente ignota
della tua gioia
e del tuo dolore,
del tuo dare e negare
il tuo favore;
per le ire improvvise,
per uno sguardo tuo consolatore.
Per te, che la sua vita
riempi da sempre
e gli sei sconosciuta:
madre, amante,
santa, sorella, prostituta,
desiderata,
fragile e temuta.
Solo, donna,
per te
che dell’amore
sei la dolcezza, la malinconia,
la forza e il desiderio,
la pace, la follia,
la santità e il peccato,
l’ebbrezza e la magia,
per te, donna:
per te l’uomo ha inventato
la poesia.
Views: 110
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.