CARIATI (Cs), Mercoledì 17 Ottobre 2012 Debiti prodotti nellamministrazione di cui era assessore: fatti documentati e non smentiti. La richiesta di dimissioni? Lo stesso disco rotto da anni! Annuncio di non collaborazione? Coerente con premesse e atteggiamento noto da anni. Il Primo Cittadino replica al consigliere di minoranza Mario SERO: ognuno è posto di fronte alla propria coscienza, alla propria storia personale e agli elettori. DICHIARAZIONE DEL SINDACO Avv. Filippo SERO Le mie affermazioni dei giorni scorsi non erano insinuazioni, ma solo puntuali riferimenti a debiti pregressi, risalenti all’amministrazione di cui Mario SERO è stato esponente di primo piano, del resto non smentiti dallattuale consigliere di minoranza. Posso solo aggiungere che l’elenco, per ora, è estemporaneo e incompleto. È del tutto ovvio, del resto, che Mario SERO non abbia mai direttamente prodotto alcun debito fuori bilancio, non essendo dotato di poteri gestionali. Ciò nondimeno la sua presunta giustificazione fa istintivamente pensare alla classica foglia di fico. È addirittura documentato come in quella amministrazione, di cui, meglio ripeterlo, egli era protagonista di spicco, vi siano state ingerenze plateali da parte di organi politici in ordine alla diretta committenza di lavori senza copertura finanziaria. Questa è storia nota a tutti i cariatesi e che nessun tentativo mistificatorio o disinformazione potrebbe far passare in secondo piano. È, comunque, esattamente dal mio insediamento che Mario SERO, come un disco rotto, chiede le mie dimissioni. A proposito di valori che dovrebbero essere condivisi, evidentemente il rappresentante della minoranza (della minoranza!) non ha ancora ben presente quello che in democrazia è direttamente riferito alle elezioni ed alla volontà del popolo. Di certo la legittimazione del mio mandato non dipende dalle sue strumentali esternazioni: se ne faccia una ragione! E non sarà mai troppo tardi. Che Mario SERO, infine, abbia deciso e reso noto di non voler collaborare e di continuare sulla deriva demagogica non sorprende nessuno: la scelta è pienamente coerente con le premesse e sintetizza, anche dichiaratamente a questo punto, un già eloquente atteggiamento ostruzionista e privo di qualsiasi costrutto e progetto, così come interpretato sin dallavvio di questa e delle altre consiliature, per non dire da sempre! Per questo, né io né la squadra di governo con la quale condividiamo impegno e obiettivi, ci stracceremo le vesti! Per una volta, tuttavia, sono d’accordo con Mario SERO: il mio concetto di politica diverge ed è addirittura inconciliabile col suo, sia nei riferimenti valoriali ed ideali, sia nell’azione e nella prassi. Per il resto, ognuno di noi è posto di fronte alla propria coscienza, alla propria storia personale e, soprattutto, agli elettori.
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