In Gazzetta Ufficiale, quella del 4 settembre scorso, è stato pubblicato il decreto del Ministero dellInterno per la presentazione delle domande di contributo per il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dellasilo – Fnpsa -. Il Fondo costituisce il finanziamento per la realizzazione di progetti di accoglienza degli enti locali, in seno al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – SPRAR – per il triennio 2014-2016. Al Fondo possono accedere Comuni, Unioni di Comuni, Province – anche in forma di consorzio – in partenariato con le realtà del privato sociale. Lo SPRAR ha come obiettivo principale la (ri)conquista dellautonomia individuale dei richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria accolti. In questottica, diventa essenziale collocare al centro del sistema di protezione le persone accolte, le quali non sono dei meri beneficiari passivi di interventi predisposti in loro favore, ma protagonisti attivi del proprio percorso di accoglienza. Di conseguenza, la proposta dello SPRAR è unaccoglienza integrata. Laccoglienza integrata è costituita da una serie di servizi minimi garantiti – mediazione linguistico-culturale, accoglienza materiale, orientamento e accesso ai servizi del territorio, orientamento e accompagnamento allinserimento sociale, tutela legale e tutela psico-socio-sanitaria – che, obbligatoriamente, devono essere operativi dal mese di gennaio, dellanno immediatamente successivo a quello di presentazione della domanda. Il testo del Decreto e i documenti relativi alla progettazione possono essere consultati e scaricati dalla home page del sito del Servizio Centrale www.serviziocentrale.it. Il termine per la presentazione delle proposte progettuali è fissato per il 19 ottobre 2013. Nicola Campoli
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