Consiglio Comunale – tenutosi in seconda convocazione per essere andata deserta la prima – nessun esponente della maggioranza era presente.

Preg.mo S.E. Prefetto di Cosenza Preg.mo Presidente della Repubblica Preg.mo Ministro dell’Interno Preg.mo Procuratore della Repubblica di Castrovillari per il tramite dei Carabinieri di Cariati Oggi nella Sala Consiliare del Comune di Cariati si è consumato l’ennesimo funerale della democrazia nella completa indifferenza di tutte le Istituzioni sovracomunali preposte alla sua tutela! Già da tempo ma in particolare la scorsa settimana è stato lanciato il grido di allarme nel tentativo di porre fine allo strazio al quale è sottoposta, dall’attuale maggioranza, l’intera comunità di Cariati. Grido rimasto privo di qualsiasi riscontro! Oggi al Consiglio Comunale – tenutosi in seconda convocazione per essere andata deserta la prima – nessun esponente della maggioranza era presente a causa di problematiche interne alla stessa che hanno oramai da tempo paralizzato l’attività politico amministrativa del nostro Comune. Da ciò che è successo oggi si deduce che non vi è più alcuna maggioranza nel Comune di Cariati e che gli equilibri tenuti insieme da interessi che nulla hanno a che vedere con il bene della collettività sono venuti meno tanto che i nostri amministratori non riescono a raggiungere il quorum per deliberare neanche in seconda convocazione e pertanto non si presentano in aula. In una nota inviata dal Presidente del Consiglio pochi minuti prima dell’ora fissata per il consiglio si legge “Preso atto delle note dei Consiglieri Comunali Trento Leonardo prot. n. 12147 e 12227 e Filomena Greco; considerato che in effetti la documentazione inerente la rimodulazione del piano di equilibrio di cui al punto 4 dell’odg è stat depositata soltanto in mattinata del 7.10.2013 peraltro priva del necessario parere del Revisore del Conto partecipa ai consiglieri che si ritiene opportuno, in virtù di quanto sopra esposto, rinviare l’adunanza del C.C. già fissata in seconda seduta per la data odierna alle ore 15.30 con nuova convocazione a breve del Consiglio Comunale in seduta ordinaria.” Evidentemente il Presidente del Consiglio non è a conoscenza dell’esistenza di uno Statuto Comunale ed in particolare dell’art. 21 comma 9 il quale prevede che nessuna proposta può essere sottoposta all’esame del Consiglio se la documentazione relativa ai punti all’ordine del Giorno non è depositata in segreteria contestualmente alla redazione dell’ordine del giorno. Ma, cosa più grave, il Presidente del Consiglio forse “riposava” il giorno 5 ottobre nella seduta di prima convocazione andata deserta per mancanza di numero legale, quando i Consiglieri Comunali Sergio Salvati e Filomena Greco facevano rilevare a verbale l’assenza di documentazione nei fascicoli relativi ai punti 4 e 5 dell’odg! Si è svegliato solo oggi pomeriggio, a pochi minuti dall’ora fissata per la seconda convocazione, ed ha ritenuto di inviare la nota sopra riportata! La verità è che la mancanza dei documenti relative all’odg dei C.C. è oramai consuetudine dall’inizio della presente consiliatura. Il comportamento tenuto dal Presidente del Consiglio Comunale forse non è nemmeno immune da censure sotto il profilo penale in quanto incautamente il presidente, per una presunta e parziale irregolarità di una proposta di deliberazione, ha impedito all’’intero consiglio comunale di discutere delle altre proposte di delibere esautorando, di fatto, il Consiglio di un preciso diritto concesso dall’ordinamento. Egr. Sig. Prefetto, Preg.mo Presidente della Repubblica, Preg.mo Ministro dell’Interno Spett.le Corte dei Conti nelle Vostre mani è il destino di oltre 8.000 persone, abitanti del Comune di Cariati che per il tramite dei consiglieri di minoranza chiedono oramai da tempo il Vostro intervento affinchè si ponga fine alla morte di un intero territorio. E’ un dovere non solo Istituzionale ma soprattutto morale di salvaguardia della democrazia e dei diritti di tutti i cittadini che contribuiscono con il loro apporto non solo economico ma anche di professionalità all’esistenza di questo nostro Stato. Il comportamento tenuto dall’attuale maggioranza è deprecabile ma ancora più imperdonabile sarebbe un atteggiamento ancora dilazionato nelle decisioni da parte di chi, oramai da tempo, avrebbe dovuto decidere. In attesa di un Vostro gradito riscontro, graazie. Si allega 1) nota allegata al verbale di C.C. del 8 ottobre 2013; 2) nota del presidente del Consiglio; 3) convocazione consiglio Comunale Filomena Greco Critelli Tommaso Mario Sero Francesco Cosentino

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