
Il patrimonio artistico e culturale di una Città ne garantisce vitalità e dinamismo. A Rossano è il Codex Purpureus Rossanensis a rappresentare quel motore propulsore, attorno al quale tutte le altre preziose ed inestimabili bellezze, monumentali e naturali, che ne compongono il corredo storico, acquistano assoluto valore. Oggi, lesposizione temporanea, nel Palazzo del Quirinale, del nostro splendido evangeliario, scelto come emblema per rappresentare il ruolo strategico svolto, nei secoli, da Italia e Grecia nella concretizzazione dellEuropa, devessere unoccasione unica per rilanciare le aspettative di sviluppo e crescita di questo territorio. Ma sia chiaro, per sfruttare questa scia, non basta lesclusiva iniziativa politico-amministrativo, che da sola potrebbe essere addirittura deleteria. Serve, ora e subito, un apporto di idee e progetti, da parte di tutti, che aiutino ad attrarre nuovi interessi sulla nostra Città. È quanto dichiarano il Sindaco Giuseppe Antoniotti e lassessore alla Cultura Stella Pizzuti nel commentare, con soddisfazione, la notizia sulla prossima esposizione del Codice Purpureo allinterno della prestigiosa mostra dal titolo Le Radici dellEuropa. Il messaggio di Atene e Roma che sarà allestita nelle stanze del Quirinale, a Roma, dal prossimo Sabato 29 Marzo a Martedì 15 Luglio 2014. Abbiamo unopportunità unica dichiara il Primo cittadino per rilanciare le aspettative di sviluppo economico-turistico di Rossano e dellintero comprensorio. Grazie alla grande opera di restauro, riqualificazione e promozione del Codex Purpureus Rossanensis avviata, con successo, dalla Chiesa diocesana e dallOrdinario miliare dItalia Mons. Santo Marcianò, già Arcivescovo di Rossano-Cariati, questo gioiello, il più prezioso mai custodito dalla nostra comunità, viene annoverato tra i maggiori capolavori dEuropa. Lesposizione capitolina aggiunge lassessore alla cultura Stella Pizzuti consentirà di mostrare al mondo levangeliario, che porta nelle sue generalità il nome della città. Dovrà, dunque, essere nostra premura e ingegno, nel momento in cui il manoscritto e le tavole miniate torneranno nei locali del museo diocesano, calamitare le attenzioni del mondo sulla nostra Città. Come Amministrazione comunale ci confronteremo, innanzitutto con gli uffici diocesani, per pianificare una serie di iniziative per la promozione del Rossanensis. La possibilità di custodire un così importante patrimonio conclude il Sindaco – rappresenta loccasione per rilanciare le tante bellezze monumentali, artistiche e naturali di cui gode questa terra. Unoperazione di marketing globale della quale tutti, istituzioni e privati, dobbiamo renderci protagonisti attivi, attraverso lapporto di nuove progettualità e idee da condividere e concretizzare. Solo così Rossano può e deve ritornare ad essere un punto di riferimento culturale e turistico. Il Primo cittadino, ribadendo il sinergico rapporto di collaborazione con la Chiesa di Rossano-Cariati, rappresentata oggi dallAmministratore diocesano Mons. Antonio De Simone, ha annunciato che nelle prossime settimane una delegazione dellAmministrazione comunale sarà in visita al Quirinale per apprezzare i capolavori che daranno vita alla prestigiosa esposizione promossa dalla Presidenza della Repubblica, per sottolineare lapporto che Italia e Grecia, alla guida della presidenza dellUE nel 2014, hanno dato allEuropa e al mondo nel trasmettere il messaggio civilizzatore di Atene e di Roma.
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