Ci appelliamo ai lavoratori delle ferrovie.

Continuano ad arrivare le adesioni da tutto il territorio per la giornata di mobilitazione del 15 Settembre, ed è questo già un segnale forte che intendiamo inviare alle dirigenze nazionali di Trenitalia e RFI: questo territorio non ha più intenzione di sottostare a trattamenti da cittadini di serie C. Il nostro territorio merita una rete ferroviaria pubblica efficiente, che garantisca la mobilità delle persone e delle merci: è per noi una prerogativa imprescindibile per uno sviluppo basato sulle nostre risorse. Si tratta dell’unico sviluppo possibile per la sibaritide e l’intera fascia ionica, contrapposto al sottosviluppo basato su una economia turistica e agricola devastata da centrali, discariche e altri scempi. Un territorio isolato e irraggiungibile, infatti, è una cavia perfetta da trasformare in periferia industriale del resto d’Europa, su cui imporre la costruzione di nocive torri di babele industriali. Ma noi abbiamo enormi risorse da valorizzare, dal patrimonio storico ai prodotti agricoli, passando per un patrimonio naturale unico: per trasformare tutto questo in economia e posti di lavoro abbiamo l’esigenza di poterci muovere liberamente lungo il territorio e oltre, così come abbiamo bisogno di spostare e combinare i prodotti della nostra terra. Le dirigenze delle ferrovie dello stato ed i Governi, con la collusione dei politici locali, hanno sul groppone l’enorme responsabilità di non aver permesso tutto questo fin’ora e non abbiamo intenzione di accettarlo ulteriormente. Ci appelliamo accoratamente anche a tutto il personale delle ferrovie: la giornata di mobilitazione affronta da vicino anche le vostre condizioni di lavoro. Un servizio dignitoso, efficiente ed utile per il territorio significa anche un lavoro sicuro ed in condizioni ottimali, oltre alla creazione di nuovi posti di lavoro. Ecco perché non vi chiediamo soltanto di collaborare, così come siamo sicuri che farete, ma anche di partecipare direttamente alla mobilitazione. È giunto il tempo di smettere di fare lotte corporative, categoriali, sporadiche o isolate. Co pazienza, determinazione ed unità daremo una scossa all’intero territorio. Sabato 15 Settembre tutti alla presa del treno perduto! Adesioni: terraepopolo@autistici.org info: 3341557744

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