L’altro giorno ero in giro per il centro storico di Cariati. Ho mostrato il suo fascino ad alcuni giovanissimi amici dei miei figli. Sono restati incantati dalla magia che esplode il luogo, ancorché immaginando i fasti e le gesta del tempo passato.
Mi sono soffermato, come faccio spesso, sui murales che arricchiscono alcuni spaccati della cittadella storica, rendendola ancora più accogliente. Scene di vita vissuta che sono state realizzate alcuni anni fa nel corso dell’amministrazione retta dall’ex Sindaco Filomena Greco.
Tutto parte, tuttavia, in particolare dalla generosa mente della d.ssa Marialena Ciccopiedi e dalle socie dell’Associazione “Coordinamento Donne”. Le opere del progetto “Memorie visive nel borgo” sono state completate, quattro anni fa, nell’agosto del 2020 dal Maestro architetto Capuano.
Gli amici dei miei figli, come d’altronde tutti quelli che accompagno da sempre lungo la cittadella medievale, hanno tanto apprezzato l’idea e la sua realizzazione. Sono “quadri” che ben rendono le più antiche tradizioni cariatesi e le immagini di vita quotidiana del passato.
Figure ben rese con grande maestria e capacità visiva da parte dell’autore e che vanno sempre più valorizzate. Nella visita con il gruppo di ragazzi, al quale ho illustrato cosa fossero e rappresentassero i murales, mi sono soffermato anche sul loro stato conservativo.
Partendo dal presupposto che bisogna, altresì, sempre puntare alla massima cura e decoro di Cariati, forse é venuto anche il momento di verificare come si possano riprendere tutte le rappresentazioni che compongono l’intera, significativa collezione che da lustro al Paese e lusinga l’intera comunità.
Alcune di esse si sono scolorite un pochino e in altre é anche saltata in alcuni punti la pittura, a seguito dei normali eventi atmosferici. Non so come stia la situazione. Tutte le opere, se ricordo bene, furono donate anche da singoli o gruppi di benefattori.
Questi si evincono anche in una apposita indicazione che compare su ogni opera. Volevo dire che unitamente all’Associazione “Cariati: Informazione e Cultura”, saremo disponibile a dare il nostro piccolo contributo, al fine di rigenerare e conservare al meglio le opere.
Resto sempre dell’idea che ciascuno deve fare la propria parte per l’amore incondizionato verso il Paese, che merita l’attenzione e il sostegno da parte di tutti: cariatesi e nonché i turisti innamorati dell’incantevole posto!
Nicola Campoli
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