CARIATI. NELL’ATTESA DI ESSERE RACCOLTA, L’IMMONDIZIA VA IN FIAMME

Alcuni giorni addietro abbiamo ricevuto questa segnalazione corredata di foto in allegato.

… condivido questa foto scattata da me nei pressi della stazione di Cariati. Riassume in modo emblematico lo stato di abbandono in cui versa la nostra comunità. Mi sento avvilito e arrabbiato Cariati non merita tutto questo schifo.  Un caro saluto ….

Oggi abbiamo ricevuto un aggiornamento che riguarda lo stato del sito in oggetto.


di Marco Toccafondi Barni

No, decisamente non é un bel biglietto da visita né un bel vedere e soprattutto annusare. Anzi é un pessimo viatico per l’inizio della stagione turistica. La notte scorsa, infatti, qualcuno ha dato fuoco, forse per protesta, a un mucchio di spazzatura accatastato ormai da giorni proprio all’entrata della stazione ferroviaria, mettendo così a rischio persino alcuni alberi decisamente belli e forse secolari nei pressi della ferrovia. Davvero un brutto messaggio per i turisti considerando che, almeno alcuni di loro, arrivano proprio col treno. Sia che si tratti di una  forma di protesta come di teppismo, difficile da stabilire, questa ennesima ferita va a peggiorare una situazione giá pesante a Cariati questa estate, in quanto tale ben visibile a tutti. Non é soltanto una  bruttezza per la vista, a fronte di un mare tanto bello, anche altri sensi sono interessati da questa pessima situazione che si sta vivendo: l’olfatto.

La situazione é quasi tragica e a tratti perfino comica visto che sono giorni che nessuno ritira l’immondizia, di conseguenza un po’ ovunque sono disseminati i sacchetti della spazzatura, che i residenti lasciano in strada e adesso qualcuno ha addirittura pensato di dare alle fiamme. In via Deledda, i sacchi di rifiuti hanno ormai raggiunto il primo piano di un edificio, risolvendo in questo modo il problema dei pochi ascensori in cittá, commenta ironico qualche vicino. I pochi cestini sono pieni, tanto che accanto all’edicola sulla 106 una mano pietosa ne ha addirittura coperto uno, colmo di rifiuti, per non farlo debordare.

La situazione é tale che la gente nei negozi e nei locali inizia giustamente a brontolare e nascono anche alcune leggende metropolitane. Francesco ha dovuto sborsare ben 1.200 euro, tra casa e attivitá: ” Io, che qui a lavoro non faccio quasi sporco, devo comunque pagare 600 euro per non avere nessun servizio in cambio, mia moglie é andata in Comune a protestare e nessuna risposta”.

Non mancano neppure i soliti riferimenti, nei discorsi della gente al bar, all’inflazionato evergreen: i 35 euro per gli immigrati. Sono soldi pubblici tolti alla collettività e ai servizi, ragiona una parte della gente. Un cliente del negozio di Francesco dice: “Io ho 60 anni e da tempo abito in Germania, ma in ogni caso pagherei volentieri anche qui a Cariati, dove passo le vacanze, però  pretendo di ricevere un servizio adeguato alla spesa, visto che tra l’altro ci resto poco. Ma Cariati é sempre stata così – prosegue il sessantenne – quando ero bambino e ci abitavo rammento parecchia sporcizia, non si migliora mai in questo posto”.

Antonio invece é  un manovale e  la prende con filosofia: “Io la differenziata la faccio,  sorride, regolarmente e con attenzione, il mio dovere é questo, loro facciano altrettanto e vengano a prendere i sacchetti altrimenti per me possono rimanere dove sono”. Anche vicino all’abitazione dell’uomo stazionano parecchi sacchi neri che, inevitabilmente, mandano un cattivo odore, per il momento nessuno é passato a prenderli. V.L. dice: “Trovo che protestare sia  in parte inutile, perché chi ci amministra tanto questa situazione la conosce meglio di noi”. Leggermente piú ottimista Pasquale, un passato come operaio in Germania, che vive praticamente sul lungomare: “Stamani qui almeno sono passati a prendere la carta e ho sentito dire in giro che tra pochi giorni, forse venerdí, dovrebbero raccogliere la plastica, mi auguro che le cose migliorino al piú presto”.

Quel che é certo é che a una decina di giorni dall’inizio del mese piú caldo, in tutti i sensi, sia per il turismo che per le temperature annunciate, la situazione deve essere risolta dall’ amministrazione. Altrimenti il rischio é quello di una figuraccia con i turisti. Mancano 10 giorni e il conto alla rovescia é iniziato. Ce la farà Cariati a presentarsi, se non perfetta, almeno decente e senza cumuli di spazzatura dati addirittura alle fiamme davanti agli occhi di chi arriva in paese ? A breve l’ardua sentenza. Speriamo bene.

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