Cariati: il Consiglio comunale dei ragazzi un valido esempio di passione civica

Questa volta concordo con il Sindaco avv.Filomena Greco

Questa volta concordo – nonostante che negli ultimi tempi non appaio, a giusta e personale ragione, perfettamente in linea con il Sindaco – con l’avv. Filomena Greco.

L’idea dell’istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi – che più volte ho lanciato da queste colonne anche molto prima dell’insediamento dell’Amministrazione a guida Greco – è, senza dubbio, un’iniziativa meritevole, che avvicina particolarmente e ragionevolmente le nuove generazioni alla massima istituzione locale.

Denunciare da parte di alcuni docenti, come ho evinto dalle dichiarazioni del Primo cittadino, che il progetto non è da praticare perché si tratta, unitamente alla recente giornata della memoria, di “strumenti di propaganda e comunicazione politica” è davvero una follia.

Davanti a proposte di questo tipo non c’è nulla di politico. Al contrario, si fa riferimento a progettualità dalla forte e connotata funzione sociale e civica, perché vedono il coinvolgimento di giovanissimi che hanno tanto bisogno di appassionarsi alla vita pubblica del loro Paese.

Quindi, Occorre contornare le istituzioni democratiche, quanto un’amministrazione comunale, di tanta passione civile che spinga a costruire reti di valore, a partire dai più piccoli.

Si tratta, come nel caso della simpatica formazione del Consiglio comunale dei ragazzi, di un investimento generoso e di lungo periodo.

Temi simili devono essere lasciati fuori da ogni ragionamento di carattere strettamente politico. Ne va di mezzo l’affidabilità della comunità cariatese.

Sentirsi comunità, significa praticare dei “buoni sentimenti” insegnandoli ai più piccoli sui banchi di scuola e il Consiglio comunale dei ragazzi ne è un valido e positivo esempio.

Il rilancio e la rinascita di una comunità parte pure da questi piccoli e significativi esempi.

L’auspicio è che si trattato solamente di un piccolo incidente di percorso che deve portare un chiarimento tra i docenti, che hanno manifestato le loro perplessità, e la stessa Amministrazione comunale. L’invito è che tale chiarimento avvenga al più presto!

Nicola Campoli

 

 

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