
Devo confessare dal profondo del cuore che la comunità cariatese merita un grande e sentito plauso.
Quello che sto leggendo e riscontrando, in questi giorni, finalizzato alla “battaglia” di Alessio, dopo il video lanciato dal direttore su cariatiNet.it, è qualcosa che fa tanto onore a Cariati e ai cariatesi, vicini e lontani.
La solidarietà viva e la sensibilità concreta che sta tagliando, in lungo e in largo, il Paese e quanti sono vicini a Cariati non ha eguali.
Con tanto orgoglio mi sento vicino a Alessio, alla sua famiglia e a Cariati che, una volta appreso il “bisogno”, si è immediatamente messa in moto, uscendo dagli stretti confini comunali e puntando in alto per raggiungere quante più persone possibili.
Mi ha fatto estremamente piacere, seppure a distanza, che in tanti mi hanno chiesto cosa potessero fare per Alessio.
Ciò significa che la comunità è riuscita con un passa parola positivo a superare ogni limite, facendo comprendere il vero sentimento che fosse alla base della sfida per Alessio.
Quindi, un positivo fermento ha convinto tanti a credere che unendosi si potrà conquistare il “solo traguardo”, che per Alessio rappresenta davvero il raggiungimento di un sogno.
Ancora c’è da combattere! Coraggio.
Nicola Campoli
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