CARIATI. Commemorazione per il quindicesimo anniversario della strage di Nassirya.

Oggi, lunedì 12 novembre, ricorre il quindicesimo anniversario della strage di Nassirya. Anche quest’anno, a Cariati, i caduti in quel terribile attentato sono stati ricordati, in Piazza Nassirya, per la commemorazione e la celebrazione della “Giornata del ricordo delle vittime militari e civili impegnate nelle missioni internazionali per la pace”, a cui hanno preso parte i carabinieri della locale stazione di Cariati comandati dal Luogotenente M.llo Nicodemo Leone e Don Mosè Cariati, Parroco della Parrocchia Cristo Rè.

Il bilancio fu devastante: 28 morti, dei quali 19 italiani (e fra questi dodici carabinieri). Fù tanto il dolore e lo sgomento, del mondo intero, di fronte a un dramma così immane; ed ancora oggi, a quindici anni di distanza, quei sentimenti restano immutati.

Don Mosè, nel corso della commemorazione, ha tenuto una breve omelia ricordando il coraggio, il valore dei caduti a Nassirya; ma anche quanti sono caduti nell’adempimento del proprio dovere.

Gli addobbi floreali, disposti attorno al monumento, sono stati offerti da Cataldo Santoro, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Cariati, unitamente all’Oasi di Caniglia Lucia.

 Questo l’elenco delle vittime di quell’attentato: i carabinieri Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante; Giovanni Cavallaro, sottotenente; Giuseppe Coletta, brigadiere; Andrea Filippa, appuntato; Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente; Daniele Ghione, maresciallo capo; Horacio Majorana, appuntato; Ivan Ghitti, brigadiere; Domenico Intravaia, vice brigadiere; Filippo Merlino, sottotenente; Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante; Alfonso Trincone, maresciallo aiutante; i militari dell’Esercito Massimo Ficuciello, capitano; Silvio Olla, maresciallo capo; Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore; Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto; Pietro Petrucci, caporal maggiore; i civili Marco Beci, cooperatore internazionale, e Stefano Rolla, regista.

Cataldo Formaro
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