CARIATI 2 – ATLETICO MAIDA 1
Marcatori: 12 Izzo (su rigore); 71 (Ianni); 87 (Labonia)-
CARIATI: Perini 7, Sicignano 6 (dal 71 Labonia 8), Lonetti 7, Tedesco 7, Fazio 7, Fortino 6,5, Prisco 6,5, (80 Zannino sv), Filareti 6,5, Izzo 7,5, Torchia 6,5 (dal 70 Rinzelli 6,5), Campana 7,5. Allenatore: Filareti.
ATLETICO MAIDA: Lucia 6 (dal 67 Bongiovanni 6), Michienzi 5 (dal 65 Arcuri 5), Saladini 5 (dal 70 Muraca 5), Tarsia 7, Romagnolo 7, Friya 7, Caruso 5, Martino 5, Ianni 7, Costantino 5, Mazzotta 5. Allenatore: Barone.
Arbitro: De Luca Gianluc di Paola, 7.
Collaboratori: Marcato Umberto e Vommaro Gianluca di Paola.
Tre punti per restare sulla scia delle candidate alla salvezza. Tre punti di grande speranza. Tre punti per testimoniare che il Cariati mira decisamente alla permanenza nel campionato di promozione. Grazie ad un incontenibile Santino Labonia, in versione implacabile cecchino, il collettivo del presidente Lorenzo Scigliano rimanda battuto un Atletico Maida abituato ai quartieri alti della classifica. Una vittoria importante, dunque, per i ragazzi del tecnico Filareti al termine di una gara combattuta sino al 90.mo minuto nonostante un forte vento di tramontana che ha imperversato per l’intero arco della gara.
Un primo tempo che ha visto i biancoazzurri locali sempre in attacco, sfiorando il gol in diverse occasioni con il tornante Prisco, il maratoneta Torchia e con il centravanti Riccardo Izzo che ha seminato il panico nelle retrovie avversarie.
E’ stato proprio il goleador cariatese Izzo a portare in vantaggio il Cariati già al 12.mo, realizzando la massima punizione che il direttore di gara ha sanzionato per atterramento di Campana da parte di Friya.
La prima parte della gara si chiude con il vantaggio della compagine di casa, mentre gli ospiti hanno offerto una dignitosa prestazione, scesi sul centro del basso Jonio certi di fare un sol boccone nella ripresa, dovendo giocare a favore di vento.
Il secondo tempo vede gli ospiti subito in avanti alla ricerca del pari che raggiungono al 71.mo con il centravanti Ianni, al termine di un’accesa mischia.
Il Cariati non ci sta e si lancia in avanti alla disperata ricerca del successo pieno.
Il volto della gara cambia letteralmente con l’innesto dell’attaccante Santino Labonia, che in più occasioni minaccia pericolosamente la porta ospite.
All’87.mo una travolgente azione offensiva biancazzurra porta in vantaggio il Cariati: un’imbeccata preziosa di Fortino per Labonia che dribbla il suo diretto custode Tarsia, involandosi, tutto solo, verso la porta difesa da Bongiovanni, anch’egli beffato da una sontuosa finta di corpo, insaccando imparabilmente il gol della sospirata vittoria tra lo scatenato entusiasmo del pubblico presente.
Il Cariati, ben orchestrato da mister Filareti, ha giocato, nonostante il clima polare e falsato dal vento, ha espresso una gara in tranquillità e scioltezza, sostenuta da una solida difesa che ha lasciato, soprattutto nella ripresa, e a sfavore di vento, pochi palloni per il portiere Perini.
La ferma dirigenza della squadra cariatese, coordinata dal presidente Scigliano, sta dimostrando di sapere lavorare con decisione e di mirare alla salvezza, in previsione di potenziare l’organico per il futuro.
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