BRUNORI SAS A SANREMO: “L’ALBERO DELLE NOCI”, UN INNO STRUGGENTE ALLA CALABRIA E ALLA VITA!

"Sono cresciuto in una terra crudele dove la neve si mescola al miele"

Brunori Sas al Festival della canzone italiana

Antonio Loiacono

Questa sera, nella riviera dei fiori, ci sarà ancora la voce che nasce tra il respiro delle colline ed il profumo salmastro del mare. Una voce che sa di vento, terra e ricordi. È la voce di Brunori Sas, cantautore e poeta del Sud, che ha trasformato la “nostra” Calabria in musica, nostalgia e bellezza.

Brunori Sas, al secolo Dario Brunori, è uno di quegli artisti che non si limitano a cantare, ma scavano nell’anima. Originario di Cosenza, abita a San Fili un Comune vicino al capoluogo. Questo cantautore calabrese ha conquistato il cuore del pubblico italiano con la sua musica introspettiva, le sue parole sincere e la sua capacità di trasformare emozioni complesse in melodie indimenticabili.

Per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo, Brunori non ha portato solo una canzone, ma un mondo. L’albero delle noci non è una semplice melodia: è un viaggio attraverso il cuore della sua terra, la Calabria. È un canto d’amore, un sussurro di radici profonde, un’eco di partenze e ritorni.

Con la sua voce ruvida e sincera, Brunori Sas ha squarciato il sipario del tempo, portando sul palco la magia delle storie calabresi: racconti di partenze dolorose e ritorni carichi di significato. Ogni nota è stata un passo sui sentieri polverosi dell’infanzia; ogni parola, una carezza intrisa di nostalgia, amore e verità.

E il pubblico ha ascoltato. Non solo con le orecchie, ma con l’anima. Perché Brunori non canta: racconta. E nei suoi racconti c’è la vita vera: quella che fa ridere, tremare e sperare.

Con questo brano, la Calabria non è uno sfondo, ma una presenza viva e pulsante. È la terra che accoglie, nutre e protegge, ma che sa anche ferire con le sue contraddizioni. Brunori Sas non la idealizza: la racconta con sincerità, come si racconta una madre, con i suoi abbracci e le sue rughe.

Il brano è intriso di nostalgia ed al tempo stesso di gioia semplice: quella che si trova nei profumi della cucina, nei racconti degli anziani, nei silenzi che dicono più di mille parole. E poi c’è il cibo, metafora potente di amore e condivisione: quel “neve e miele” non è solo nutrimento, ma un simbolo di vita autentica, legata alla terra ed alle stagioni.

L’albero delle noci è anche un inno alla paternità. Dedicata alla figlia Fiammetta, la canzone racconta la bellezza e la paura di essere genitori: il timore di non essere all’altezza e la meraviglia di vedere crescere una nuova vita.

Nel videoclip, Fiammetta è il Sole, e Brunori la Luna che la accompagna, mentre la moglie Simona è la Terra che li tiene insieme. È un piccolo universo familiare, dove il gioco diventa poesia e la musica si fa memoria.

Ascoltare Brunori Sas significa immergersi in un’esperienza emotiva unica. Le sue canzoni sono carezze e schiaffi, dolcezza e risveglio. Sono sentieri tra paesaggi aspri e dolcissimi: borghi abbandonati, ginestre in fiore, onde che si frangono sugli scogli.

Nelle sue parole, la Calabria è madre severa e amorevole, luogo dell’anima e battito profondo. Chi ascolta Brunori non sente solo la sua voce: sente il fruscio del vento tra gli ulivi, il suono antico della memoria, il respiro delle generazioni passate.

L’albero delle noci non è solo una canzone: è una promessa. È il nodo invisibile che lega il passato al futuro, le radici ai sogni. È un canto che ci insegna che ciò che conta davvero non si perde mai: vive nei ricordi, nei racconti e nelle mani di chi verrà dopo di noi.

Con la chitarra a tracolla ed il cuore rivolto a Sud, Brunori Sas non ha bisogno di vincere trofei: ha già vinto l’unico premio che conta davvero, il cuore della gente. E mentre il sipario si chiude e le luci si abbassano, la sua voce resta. Resta tra le strade di San Fili, tra i rami di quell’albero e nei battiti di chi, ascoltandolo, ha trovato un pezzo di sé.

Perché la musica, quella vera, non finisce. Si tramanda. E continua a cantare.

 

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