BRONZI, SALVIAMOLI DALL’OBLIO! PIÙ VISITE ALLO ZOO DI PISTOIA CHE AL MUSEO DI REGGIO LO GIUDICE: INCAPACI DI GESTIRE PATRIMONIO

BRONZI, SALVIAMOLI DALL’OBLIO! PIÙ VISITE ALLO ZOO DI PISTOIA CHE AL MUSEO DI REGGIO LO GIUDICE: INCAPACI DI GESTIRE PATRIMONIO DICHIARAZIONE AVV. EDOARDO LO GIUDICE ROSSANO (CS), Martedì 29 Marzo 2011 – La provocazione lanciata dal neo Ministro dei Beni Culturali, Giancarlo GALAN sul possibile spostamento (noi riteniamo ovviamente provvisorio e finalizzato alla promozione itinerante) dei Bronzi di Riace ha quanto meno il merito di portare alla ribalta il modo inefficiente di gestire, in Calabria come nel resto dell’Italia, il nostro enorme patrimonio artistico. I bronzi sono due pezzi unici del patrimonio dell’umanità che la Calabria, l’Italia hanno la fortuna di avere; ma se restano dove sono saranno destinati all’oblio, idealmente ributtati nei fondali di Riace. Le cifre parlano chiaro: i Bronzi hanno un terzo dei visitatori dello Zoo di Pistoia! – Il dato, a prima vista incredibile, si spiega con l’assenza dei “requisiti minimi” di un territorio volti a garantire flussi di visitatori: promozione e sistema di trasporti. L’aneddotica raccontata da G.A. Stella e S. RIZZO nel loro “Vandali” è tragicomica: per avvertire i turisti che i Bronzi, in attesa della riapertura del museo restaurato, sono da mesi visibili al Consiglio regionale, non è mai stato fatto un sito web in inglese e anzi la sovrintendenza è stata costretta a pagare 25 mila euro per affiggere dei cartelloni negli spazi pubblicitari comunali. – Naturalmente si è levata la solita protesta dei calabresi e delle sue classi dirigenti. Reazione pronta solo in occasione di ventilati spostamenti (anche temporanei), barricate per tenere i bronzi “a tutti i costi”. – Noi crediamo che i capolavori occorre meritarseli e custodirli sul serio. Se non siamo capaci (e non ne siamo capaci!) è meglio che i bronzi vadano altrove, verso la ribalta che meritano”.

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