BOCCHIGLIERO. CALIGIURI: la salute non può assumere uno slogan di colore politico.

In questi giorni è un continuo, da diverse visioni politiche, si elevano cori tumultuosi e populistici, rivolti alla cittadina di Bocchigliero, che a loro dire è privata totalmente dal diritto alla cura della salute. Avrei preferito il silenzio in merito, perchè la salute, non può assumere uno slogan di colore politico, piuttosto di un’anticipazione di campagna elettorale o di qualche tizio che cerca glorie.

Parlare e scrivere la chiarezza, rimane sempre un valido elemento, inconfondibile e dignitoso. Abbiamo espresso tutti  la propria  preoccupazione in seguito al pensionamento della dottoressa per raggiunti limiti di età, che si trova ora in pensione, specialmente per i disagi a carico della popolazione residente, anziana in special modo. A nulla è servito, lo scorrere delle graduatorie per le zone carenti, perchè nessun medico ha accettato di svolgere l’attività  a Bocchigliero. Eppure, una soluzione c’è stata e c’è. A fianco del medico ambulatoriale che svolge da anni l’attività a Bocchigliero per due giorni la settimana oltre, a svolgere anche la guardia medica per due turni notturni, si sono aggiunti altri due medici, che giungono dalla città di Corigliano-Rossano e garantiscono il servizio un giorno la settimana.

Ho espresso apprezzamento per l’impegno del Presidente Occhiuto e del commissario dell’ASP di Cosenza Dr. Antonello Graziano, nell’individuare una soluzione ad una problematica tanto sentita. D’altronde, non possiamo tapparci gli occhi e le orecchie, c’è una forte carenza di medici in Italia e, per quando ci riguarda più da vicino l’effetto si estende anche in Calabria, tanto che il commissario alla sanità Roberto Occhiuto è ricorso a Cuba, per garantire il sacrosanto diritto alla cura della salute. Ma c’è di più. E’ stata redatto per la prima volta in Calabria, un atto fondamentale, in accordo con le maggiori sigle sindacali, che si chiama “contrattazione decentrata”, ed in esso è contenuto la postilla, “i medici che hanno maturato gli anni lavorativi ai fini pensionistici, possono rientrare in servizio per ulteriori due anni”. Tale documento è alla firma del Ministero della Salute a Roma, non si conoscono i tempi richiesti per la sottoscrizione. Auspico che siano celeri, in modo che Bocchigliero, avrà il medico 24 ore su 24, perchè vive a Bocchigliero e, nonostante è in pensione non esita un attimo a prestare soccorso, a lei va tutta la mia gratitudine e riconoscenza. Concludo, se il consigliere regionale del M5S Tavernise, se il consigliere comunale dell’IDM Alfonso Viola, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Bocchigliero, se la segretaria provinciale dell’IDM Annalisa Alfano o se, il Comitato “Cittadino della Salute”, hanno in tasca una soluzione diversa ed ottimale, rispetto a quello che ho enunciato prima, la portassero all’attenzione e sarà presa in esame. Mi permetto di suggerire: pochi populismi e più dati reali.

Maria Josè Caligiuri

Dirigente Regionale di Forza Italia

Responsabile per le Politiche del Sud

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