E’ un meccanismo (direbbe un mio caro amico) oliato e temporizzato da diversi anni: si chiama “disagio” e ad ogni solstizio d’estate si presenta agli amministratori regionali. a quelli provinciali e locali i quali tirano fuori le maschere dai volti attoniti: ”E adesso? E chi se lo aspettava !”
Improvvisamente (sic!), ci troviamo senza acqua potabile, con migliaia di turisti delusi dai “non servizi” che vengono loro offerti, da fogne che vanno in “crash” e con la puzza dei rifiuti che sostituiscono i doposole, lungo le coste più belle del mondo!
E proprio di rifiuti ci vuole parlare il Presidente del Circolo di Legambiente “Nicà”, Nicola Abruzzese:
“Ci risiamo- è l’incipit satirico di Abruzzese- si avvicina l’estate ed il sistema della raccolta dei rifiuti in Calabria va in “Tilt”. Sono anni ormai che ripetiamo sempre le stesse cose, il problema dei rifiuti in Calabria si risolve solo se si fanno gli impianti per il riciclo, altrimenti -si infervora- resteremo sempre in emergenza. E’ di qualche giorno fa la notizia che il Presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, ha firmato un’ordinanza di riapertura di due discariche quella di Cassano allo Ionio e quella di San Giovanni in Fiore. Tutto ciò è veramente imbarazzante, come fa la Politica a non capire che i rifiuti sono una risorsa e non un problema, mentre in altre parti del mondo con i rifiuti si ci guadagnano fior di quattrini, nella nostra terra continuano ad essere un problema e si vanno ad abbancare nelle buche. Altro tasto dolente è quello dei costi della TA.RI.-conclude amaramente Nicola Abruzzese- (tassa sui rifiuti) tra le più alte d’Italia”
Attendiamo l’anno che verrà!
Antonio Loiacono
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