■Antonio Loiacono
La Giunta regionale della Calabria, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha recentemente approvato il calendario venatorio per la stagione 2024/2025. La proposta è stata avanzata dall’assessore delegato, Gianluca Gallo, e introduce diverse novità significative per i cacciatori della regione.
L’apertura ufficiale della stagione venatoria è fissata per il 2 ottobre 2024. Tuttavia, alcune eccezioni sono state previste per determinate specie: i corvidi, il colombaccio e il cinghiale potranno essere cacciati già dal 1° settembre, esclusivamente in appostamento e in date specifiche, ovvero il 7, 8, 11, 12 e 14 settembre.
A partire dal 15 settembre 2024 fino al 30 gennaio 2025, la caccia sarà consentita su tutto il territorio regionale per tre giorni a settimana, scelti liberamente dal cacciatore tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica. Il martedì e il venerdì, invece, saranno riservati come giorni di silenzio venatorio.
Una delle principali innovazioni della stagione venatoria 2024/2025 è la conferma e l’estensione dell’utilizzo del tesserino digitale elettronico a tutte le specie. Dopo una fase sperimentale che ha dato esiti positivi, il dipartimento Agricoltura ha annunciato che i cacciatori non dovranno più presentare alcuna istanza né recarsi negli uffici del comune di residenza per ottenere il tesserino. Basterà scaricare l’applicazione “XCACCIA” sul proprio dispositivo mobile e attivare l’opzione Tve.
Il Tve (Tesserino venatorio elettronico) rappresenta una svolta per i cacciatori, consentendo loro di registrare le battute di caccia e marcare i capi prelevati direttamente sul dispositivo mobile, anche senza l’uso del GPS. Questo sistema digitale sostituisce completamente il tesserino cartaceo, esonerando i cacciatori dall’obbligo di ritiro e riconsegna del vecchio documento.
L’uso del Tve sarà obbligatorio per il prelievo di alcune specie specifiche, come la tortora selvatica e il moriglione. Inoltre, è essenziale che i cacciatori siano in regola con tutta la documentazione prevista per legge e abbiano effettuato i versamenti richiesti per la stagione.
Infine, una recente modifica all’articolo 18 della Legge n. 157/92 ha esteso il periodo di caccia al cinghiale di un mese, fino al 30 gennaio 2025. Il calendario venatorio sarà quindi aggiornato per includere questa importante novità, prolungando ulteriormente il periodo di caccia a questa specie in Calabria.
Con queste nuove disposizioni, la Regione Calabria intende modernizzare e rendere più efficiente la gestione dell’attività venatoria, promuovendo al contempo una maggiore sostenibilità e una corretta gestione delle risorse faunistiche del territorio.
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