C’è un’emergenza che preoccupa Cosenza e non solo Cosenza.
L’allarme riguarda i giovani, soprattutto gli adolescenti, che vivono la loro vita spericolata.
Campano di adrenalina, di bollette, di sfide al pc, di noia.
Bevono e fumano di tutto. E capita a molti di loro di risvegliarsi su una barella del pronto soccorso dopo una iniezione-salvavita di Nalorex o una flebo di soluzione glucosata.
La notte di San Silvestro è stata infernale al Pronto soccorso dell’“Annunziata” con 46 ragazzini arrivati in condizioni gravissime dopo bevute colossali.
Per molti di loro la diagnosi d’ingresso è stata tremenda: coma etilico. Dodici, tredici, quattordici anni appena ma in corpo avevano di tutto: rum, whisky, vodka, gin.
Purtroppo, la città è piena di ragazzini che si danno la carica scolandosi intere bottiglie di vino o di birra.
Ne buttano giù così tante che non ricordano neppure di esistere.
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