“Ascoltare, discutere, confrontarsi, proporre” @Cariati

Si è svolto ieri a Cariati in Provincia di Cosenza preso il Centro Sociale l’incontro “Ascoltare, discutere, confrontarsi, proporre” tra S.E. Dana Constantinescu, l’Ambasciatrice della Romania in Italia, accompagnata dal secondo segretario addetto stampa Ovidiu Pufu, e i rappresentanti delle associazioni romene e le autorità italiane. Rodica Giaco, Presidentessa Associazione Romena di Cariati, ha dato il benvenuto agli ospiti interpretando insieme ai bambini cariatesi e romeni un ballo calabrese. Moderatrice del incontro, Carmen Florea, mediatrice culturale, che a descritto la comunità e le problematiche con le quali si confrontano i 6.000 romeni residenti nella piana di Sibari. Sono intervenuti: il Direttore della Caritas Diocesi Rossano–Cariati, Don Pino Strafacci, portando i saluti del Vescovo e rassicurando il sostegno della Chiesa cattolica alle sorelle e fratelli romeni che vivono nel territorio; Dott. Cataldo Perri, medico, ex vicesindaco di Cariati, che ha spiegato come l’importanza delle donne romene che svolgono lavoro di assistenti familiari è vitale per gli anziani italiani, ribadendo che l’immigrazione è sinonimo di risorsa per il territorio; Consigliere Regionale, Avv. Giuseppe Giudiceandrea, che ha parlato della Calabria interculturale terra d’emigrazione e d’immigrazione; Dott. Maurizio Alfano, referente UNAR per la Calabria, ha parlato della discriminazione nell’amministrazione pubblica e non riconoscimento di alcuni diritti comunitari; Elena Faina, Presidentessa dell’Associazione “Insieme per la nostra voce”, organizattrice dell’incontro, ha descritto quanto sia difficile andare avanti per le associazioni romene del territorio; la cittadina delegata avv. Assunta Trento, che ha portato i saluti del Sindaco Filippo Serro; Pino de Lucia Lumeno, Presidente Coperativa Sociale Agorà di Krotone, ha spiegato l’importanza dell’accoglienza e la distinzione tra le vere e le false cooperative che operano nel sociale; Giuseppe de Lorenzo, Segretario CGIL Corigliano Calabro, ha descritto lo sfruttamento lavorativo dei cittadini romeni impegnati in vari settori e l’aumento allarmante del fenomeno di caporalato ribadendo l’importanza degli accordi bilaterali tra i due stati per contrastare il fenomeno della tratta degli esseri umani; Avv. Mariarossa Novellis, membro Commisione Migrantes diocesi Rossano – Cariati, legale della Fam. Boaru, ha sottolineato l’importanza del denunciare gli soprusi, sfruttamenti e maltrattamenti, menzionando che sono tantissime le denunce da parte di cittadini romeni che sono stati sfruttatati. A concluso i lavori S.E. Dana Consatantinescu, assicurando che le Autorità diplomatiche sono aperte a qualsiasi dialogo per coinvolgere la partecipazione della comunità romena alla cittadinanza attiva, per accogliere da parte loro le problematiche e le proposte ai fini dell’inclusione sociale e il riconoscimento dei diritti dei cittadini romeni, aprendo una linea di collaborazione e dialogo diretto tra l’Ambasciata e i cittadini romeni. A questo importante e utile incontro, ospitato dall’Associazione “Insieme la nostra voce” hanno partecipato anche cittadini romeni che vivono a: Castrovillari rappresentati da la sigra Lia Birsan, Corigliano Calabro e Cariati, l’Insp. Giovanni Fortino, Direttore Commisione Migrantes Diocesi Rossano – Cariati, Pierpaolo Garaziadio, Cidis Onlus Cassano allo Ionio. autorità locali e regionali, giornalisti.

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