TUTTI I COSTONI SARANNO MONITORATI SARACENA SI CONFRONTA SUL DA FARSI DOPO LA PERICOLOSA CADUTA DEL MASSO NELLABITATO SARACENA (CS), Sabato 23 Gennaio 2010 Monitorare tutti i costoni e le eventuali situazioni di rischio presenti nellabitato di Saracena. Avviare, dintesa e parallelamente ai privati proprietari di immobili in condizioni di rischio, ogni ulteriore situazione di pericolo. E quanto ha annunciato il Sindaco di Saracena Mario Albino GAGLIARDI, nel corso di unincontro pubblico organizzato dallAmministrazione Comunale proprio sulla questione sicurezza, per un confronto insieme ai cittadini sul da farsi, alla luce del distaccamento, nei giorni scorsi, di un parte di costone roccioso, nella zona di Ponte Grande. Il Primo Cittadino ha prima informato lassemblea sullavvio dei lavori di messa in sicurezza celermente partiti nella zona interessata dalla caduta del masso, unitamente a tutti gli interventi di assistenza garantiti dallente alle famiglie coinvolte, per il solo rischio incolumità pubblica derivato dal crollo. Lo stesso GAGLIARDI, precisando la natura privata della vicenda, ha poi comunicato lesito di un sopralluogo ad hoc effettuato, nella giornata di Sabato, da parte di un geologo del Settore Autorità di Bacino della Regione Calabria, per monitorare complessivamente lo stato di rischio per lincolumità pubblica. I lavori di messa in sicurezza a Ponte Grande, effettuati da una ditta specializzata termineranno ha garantito il Sindaco in alcuni giorni. Lincontro pubblico è anche servito per condividere una riflessione più generale sulla situazione di rischio attuale nellabitato e sulle iniziative di sicurezza da assumere congiuntamente, pubblico-privato, per il futuro. Nel ribadire lesigenza di una maggiore coscienza civica, su tutti i fronti, rivolgendosi alla cittadinanza, il Sindaco ha annunciato lintenzione dellAmministrazione di mettere in sicurezza tutti i costoni e di reggimentare attività per altro già in corso tutti i valloni e le acque (aree demaniali). Come amministratori ha detto GAGLIARDI abbiamo la responsabilità ed il dovere di informare la Città e di porre in essere, direttamente per quanto di competenza pubblica ed esortando il privato per quanto non di competenza dellente, ogni intervento finalizzato ad evitare, per il futuro, il ripetersi di gravi situazioni come quella, fortunatamente priva di danni alle persone, verificatasi nei giorni scorsi. Purtroppo ha aggiunto il Sindaco negli anni passati si è quasi considerato normale costruire, spesso, con la parte retrostante degli immobili adiacente a pareti rocciose, terrose o miste, a volte anche in spregio ad ogni rischio proprio e per i propri cari. Oggi occorre esserne consapevoli, intervenire ed evitare altri casi di crolli, possibili, per diverse ragioni, così come illustrato dai tecnici nel corso del sopralluogo. La soluzione prospettata e proposta dal Sindaco allassemblea pubblica è stata duplice: 1) unordinanza in cui si chiede ai cittadini, proprietari di fabbricati nelle condizioni di rischio descritte (adiacenti alla parete roccioso), di predisporre una perizia tecnica di parte (sulla quale lente avvierà comunque delle verifiche), finalizzata a certificare lassenza o meno di rischio; nel caso di rischio certificato, il privato dovrebbe poi attivarsi per la messa in sicurezza, a proprie spese, dellimmobile; 2) lente viene espressamente delegato dai proprietari interessati (individuati dallufficio tecnico) a predisporre una perizia tecnica di tutto il paese con relativo progetto generale di messa in sicurezza dei costoni, con risparmio economico per i singoli e conformità e coerenza dellintervento complessivo. Altra cosa ha spiegato il Sindaco sono invece lavori di reggimentazione delle acque e dei valloni, di stretta ed esclusiva competenza del Comune; lavori già in corso e che interesseranno ha concluso GAGLIARDI tutto il paese.
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