CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO IN RICORDO DELLA SHOA

La Nuova stagione politica di Cerchiara di Calabria, avviata dal Sindaco Dott. Antonio Carlomagno e dalla sua amministrazione, prosegue all’insegna dell’impegno civile e della solidarietà, priva di retorica, ma reale e concreta partecipazione alla comunità planetaria, che dopo la Giornata Pro-Emergency del 10 Gennaio u.s , vede la istituzione di un Consiglio Comunale Straordinario commemorativo della Giornata della Memoria, istituita con Legge n° 211 del 20 Luglio 2000). Un evento di grande valenza morale che si terrà il 27 Gennaio 2010 alle ore 17 alla presenza di SE Mons. Vincenzo Bertolone, Vescovo della millenaria diocesi di Cassano allo Jonio, SE Dott. Antonio Reppucci neo Prefetto di Cosenza e dell’On Mario Oliverio Presidente della Provincia di Cosenza. Premette il Sindaco “ un consiglio comunale che per la storia della mia comunità avrà i connotati della straordinariètà e della unicità insita nell’evento in sé e nel ricordo della più aberrante efferatezza che l’uomo abbia potuto concepire con scientifica metodicità, quale lo sterminio di un popolo. La Shoa del popolo ebraico è stata preceduta dal primo genocidio del XX secolo quella del popolo Armeno ad opera dlel’impero turco, il cui sacrificio a nulla è valso , per impedire che lo scempio si perpetrasse. 27 Gennaio, giornata di riflessione e di monito per le nostre coscienze e per la politica tutta, affinchè essa non abdichi mai al nobile fine di perseguire la pace e ricomporre i dissidi tra i popoli attraverso il dialogo, la solidarietà ed il rispetto delle diverse culture dei popoli della terra, ed è compito delle Istituzioni recepire ed elaborare il lascito morale di Primo Levi “…se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” Sebbene tra i limiti dell’ordinarietà amministrativa, della scarsità dei mezzi economici e della crisi demografica imperante che hanno impoverito le risorse umane ed economiche di un borgo non a torto riconosciuto come “Perla dell’Alto Jonio” per le sue ricchezze artistiche-archittettoniche ed ambientali ( Santuario della Madonna delle Armi, Grotta delle Ninfee e risorsa sulfurea, Palazzi storici dei Pignatelli, Pistocchi, Rovitti e Stigliani, le Chiese Bizantine del Centro e la seicentesca Chiesa di S Antonio, le bellezze dei parchi comunali e del Pollino e del Museo del Pino Loricato) ela sua fama di Città del Pane , legata alla bontà del prodotto, Cerchiar di Calabria, prosegue da protagonista in questa nuova strada maestra dell’impegno sociale e della valorizzazione delle sue ricchezze al fine di incentivare e produrre economia.

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