TURISMI,DALLA MONTAGNA OCCASIONI DI LAVORO

Turismi, qualità della vita, turismo sostenibile e valorizzazione della montagna. Continuare a fare di LONGOBUCCO una delle destinazioni turistiche sostenibili più appetibili della Sila Greca. Attraverso l’attenzione al patrimonio identitario ed alle risorse naturali, destagionalizzando l’offerta, 365 giorni l’anno. Dall’inverno alla primavera all’estate, il nostro vastissimo territorio, 23 mila ettari, ha tutte le carte in regola per guardare con ottimismo alle sfide turistiche e di sviluppo dei prossimi anni. Ne è convinto è il Sindaco Luigi STASI cogliendo l’occasione per complimentarsi con i giovani dell’ufficio Calabria Internet Social Point (CISP) per l’attenzione e l’impegno finalizzato alla promozione e fruizione della nostra montagna. Di recente i ragazzi hanno scoperto un pino laricio ultracentenario. Un bene prezioso per LONGOBUCCO, da tutelare, nella cornice di una più complessiva azione di salvaguardia dell’immenso e ricco patrimonio naturale a disposizione. PINO LARICIO. – Ha una circonferenza di circa 9 metri ed è alto circa 30, una vera bellezza della natura. Il suo habitat è situato a circa 1100 metri non molto lontano dal centro storico ed è facilmente raggiungibile attraversando un sentiero abbastanza comodo e sicuro. L’esemplare è la chiave di volta di un’ecosistema complesso che si sviluppa attorno alla sua esistenza, e che garantisce la vita di numerose specie animali e vegetali. La specie non è minacciata e il popolamento è globalmente in buono stato di conservazione. Considerato come una pianta di particolare interesse naturalistico, scientifico e, in passato, anche economico il pino laricio ultracentenario nel territorio del comune di Longobucco rappresenta meta predestinata di flussi turistici alla riscoperta non solo della cultura e delle tradizioni, ma anche riscoperta delle bellezze naturali di Longobucco. Dobbiamo cercare di ripristinare e mantenere agibili i vari sentieri montani – dice STASI – e soprattutto valorizzarli e comunicarli per ottimizzarne la fruizione dalla costa. Questo sarebbe un incentivo notevole alla economia delle zone interne che si basano su un flusso turistico in ascesa. In particolare in questi periodi di crisi economica ed occupazionale in tanti settori – continua il Sindaco – attente e mirate politiche per i turismi potrebbero offrire occasioni importanti di occupazione. A Longobucco – conclude il Primo Cittadino – godiamo di 23 mila ettari di territorio, il terzo parco più grande della Calabria, e dobbiamo a tutti i costi metterlo in movimento proponendo un’offerta turistica che va dalla qualità della vita all’enogastronomia agli sport montani.

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