TRIBUNALE, ORLANDO HA RIFIUTATO DI INCONTRARE I SINDACI

Sulla questione Antoniotti chiede anche di essere ascoltato in Commissione Antimafia a Cosenza Sulla vicenda Tribunale non demordiamo e non arretriamo di un passo rispetto alle posizioni assunte. Che sono chiare ed inequivocabili. E non permettiamo a nessuno di poter dubitare, nemmeno velatamente, dell’impegno che questo Esecutivo e il Sindaco hanno posto da sempre nel battersi per la riapertura del presidio. Anche di recente, in occasione della visita in Calabria del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il Primo cittadino aveva chiesto, rispettando quelli che sono i ruoli istituzionali, di essere ricevuto in udienza dal Guardasigilli insieme a una delegazione di sindaci del comprensorio. Istanza alla quale non abbiamo ricevuto alcun riscontro. È quanto precisa l’Amministrazione comunale rispetto ad alcuni articoli giornalistici, apparsi stamani (giovedì, 22 ottobre) sulla stampa locale, di commento e chiosa al tour del Ministro Orlando nei tribunali calabresi di Vibo Valentia e Lamezia Terme. Venuto a conoscenza della visita del Guardasigilli in Calabria e particolarmente della tappa che lo stesso dapprima aveva programmato presso il Tribunale di Castrovillari, poi incomprensibilmente annullata, il Sindaco Antoniotti si era premunito immediatamente di scrivere alla segreteria personale del Ministro per chiedere un incontro ristretto ad una delegazione dei Sindaci dei comuni afferenti al comprensorio giudiziario del Palazzo di Giustizia di Rossano. Che anche nel corso dell’ultima riunione della Consulta avevano dato piena disponibilità a prendere pare all’incontro. Purtroppo, però, la richiesta, inviata per posta elettronica certificata, oltre che per fax, ricevuta e letta dalla segreteria ministeriale, è stata rigettata da Orlando. Che, tra l’altro, sottraendosi alle buone regole del bon ton istituzionale, non ha avuto nemmeno l’accortezza di rispondere alla missiva. Non solo, in relazione ai rilevanti problemi territoriali aggravatisi notevolmente a seguito della soppressione del Tribunale di Rossano, il Primo cittadino ha chiesto formalmente, sempre attraverso una richiesta scritta e protocollata, di essere sentito dalla Commissione parlamentare Antimafia, presieduta dall’On. Rosy Bindi, che si riunirà a Cosenza i prossimi Martedì 27 e Mercoledì 28 Ottobre. E stiamo ancora attendendo riscontri! Ciò a testimonianza che questo Esecutivo non solo continua a rimanere attento sul “pezzo” ma è in prima linea in una battaglia alla quale ha sempre garantito il suo incondizionato ed essenziale contributo. Del resto, è scritto nella lunga storia di questa vertenza l’impegno posto dal Sindaco e dall’Amministrazione comunale. Le polemiche, eventualmente, si facciano altrove.

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