ss106: NON E’ QUESTO IL MODO DI METTERE IN SICUREZZA UNA STRADA

Gent/mo Direttore, questa mattina, leggendo sul Vostro sito la lettera del Signor Marino Domenico sui lavori che l’ANAS sta eseguendo sulla SS106 Jonica, mi sono riproposto di scrivere queste riflessioni. Sono perfettamente d’accordo con quanto il Signor Marino Domenico ha evidenziato nella lettera pubblicata. Il sottoscritto, già un paio di settimane fa, aveva scritto sul sito “periodicoilfaro” un articolo che cercava di evidenziare sia quanto il Vostro lettore asserisce – e non solo lui – (“i guardrail sono proprio a filo della linea bianca di delimitazione carreggiata”; “Hanno creato delle strettoie molto pericolose,….”. ecc.) sia cercando di entrare nel discorso squisitamente tecnico e normativo. E mi meraviglia che l’ing. Pugliese, al quale va dato il merito di aver sollevato, insieme alla sua Associazione, il problema della S.S.106 Jonica, non abbia letto le NORME FUNZIONALI E GEOMETRICHE PER LA COSTRUZIONE DELLE STRADE – D.M. n.6792 del 5-11-2001. Queste norme sono chiare ed impongono delle prescrizioni sia in fase di progettazione di una strada sia nei lavori di adeguamento. Cito quanto a pagina 3 del decreto è scritto: “Gli interventi su strade esistenti vanno eseguiti adeguando alle presenti norme, per quanto possibile, le caratteristiche geometriche delle stesse, in modo da soddisfare nella maniera migliore le esigenze della circolazione. La transizione tra tratti adeguati e tratti in cui l’adeguamento e? stato ritenuto non possibile dovrà essere convenientemente risolta ad evitare l’introduzione di ulteriori situazioni di pericolosità”. Sono riportate nel decreto addirittura degli schemi di carreggiate che allego a fondo pagina dove si evidenzia la COSTRUZIONE DI UNA BANCHINA LATERALE e, sempre nello stesso decreto, si specifica cosa si intende per BANCHINA: “BANCHINA, parte della strada, libera da qualsiasi ostacolo (segnaletica verticale, delineatori di margini, dispositivi di ritenuta), compreso tra il margine della careggiata e il più vicino tra i seguenti elementi longitudinali: marciapiedi, spartitraffico, arginelli, cigli intermedio della cunetta, ciglio superiore della scarpata nei rilevati”. Possibile che il collega ing. Pugliese non abbia letto queste cose? Mi meraviglia molto e, comunque, lo invito a rivedere la posizione della Associazione “Basta Vittime sulla S.S. 106 Jonica“: NON E’ QUESTO IL MODO DI METTERE IN SICUREZZA UNA STRADA: ha ragione il Vostro lettore, ha ragione il dott. Gerardo Aiello che ha evidenziato questa problematica sulla Gazzetta del Sud, hanno ragione tutte quelle persone che si lamentano senza, peraltro, essere INGEGNERI. Ing. Nicola Nucaro

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