■Antonio Loiacono
“…Sole che batte sul campo di pallone…” in una giornata carica di emozioni e di ricordi! Lo Stadio Comunale “Domenico Bria” di Scala Coeli è stato, infatti, il teatro di un evento tanto atteso quanto commovente: il 3° Memorial di calcio “Guerino Paletta”. Quest’anno, la manifestazione, svoltasi nella giornata del 16 agosto, ha assunto un significato ancora più profondo, coincidente con quello che sarebbe stato il sessantesimo compleanno di Guerino Paletta (conosciuto e amato da tutti come “Cabrini”), il terzino sinistro dell’AS Scala Coeli.
La giornata è iniziata sotto un sole splendente che illuminava ogni angolo del campo, quasi a voler rendere omaggio a Guerino, conosciuto affettuosamente come “Cabrini” per il suo stile di gioco che richiamava quello del celebre difensore italiano. Prima dell’inizio della partita, uno striscione con l’immagine di Guerino è stato scoperto, accompagnato da un volo di palloncini che, leggeri come il vento, si sono sollevati nel cielo, quasi a ricordare uno di quei poderosi stacchi da terra che erano il marchio di fabbrica del terzino sinistro.
“Avrei voluto festeggiare il suo sessantesimo compleanno in maniera diversa”, ha detto la moglie di Guerino, Rosa Acri, visibilmente emozionata e con la voce rotta dal pianto. Le sue parole, cariche di dolore e amore, hanno toccato tutti i presenti: “Sono qua e voglio ringraziare tutti quelli che, ancora, si ricordano di mio marito”. Le sue parole hanno risuonato come un inno di amore e riconoscenza, un abbraccio virtuale a tutti coloro che hanno contribuito a mantenere vivo il ricordo di Guerino.
La Società Sportiva del presidente Roberto Parise, rappresentata per l’occasione dal vice presidente Luigi Capristo e dal “mister” Mauro Benvenuto (che ha curato l’evento), ha consegnato alla famiglia di Guerino una targa ricordo. Un gesto simbolico, ma carico di significato, che ha voluto sottolineare come il legame tra il calcio, la comunità e la memoria di un uomo straordinario come Guerino sia ancora forte e indissolubile.
La partita, giocata tra amici e compagni di un tempo, è stata più di un semplice incontro di calcio. È stata una celebrazione della vita di Guerino, un modo per rivivere i suoi giorni gloriosi sul campo, il suo talento, la sua passione. Ogni passaggio, ogni tiro, ogni azione sembrava un tributo alla sua memoria, un modo per dirgli che, anche se non è più fisicamente presente, il suo spirito continuerà a correre su quel campo, tra le risate e i sorrisi di chi lo ha amato.
La giornata si è conclusa con un forte senso di comunità e appartenenza e con la consegna di una medaglia ricordo ad ogni calciatore partecipante. Il Memorial di Guerino Paletta non è stato solo un momento di ricordo, ma anche un’occasione per la comunità di Scala Coeli di unirsi, di condividere un pezzo di storia e di continuare ad onorare un uomo che ha dato tanto al calcio ed al suo paese. La sua eredità, proprio come quel volo di palloncini nel cielo, continuerà a vivere, trasportata dai venti del ricordo e dell’affetto di chi lo ha conosciuto e amato.
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