■Antonio Loiacono
Scala Coeli è al centro di una rinnovata attenzione politica: qualche “schizzo” giallo del Movimento 5S, macchia infatti (positivamente) la politica del governo locale a Scala Coeli, dipingendo nuovi e promettenti scenari. Il coordinatore provinciale del M5S, Giuseppe Giorno, ha ufficializzato l’adesione di Maria Caruso e Salvatore Tridico, consiglieri comunali appartenenti alla maggioranza guidata dal sindaco Giovanni Matalone, che è noto per il suo allineamento all’area governativa di “Re Giorgia” Meloni!!
L’incontro con Giuseppe Giorno per la costituzione di un gruppo territoriale M5S a Scala Coeli ha segnato l’inizio di una nuova fase per i due consiglieri. Maria Caruso, da oltre dieci anni iscritta al Movimento, ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione della sua richiesta di ingresso, sottolineando il suo impegno a rappresentare le istituzioni locali con dedizione: “Mi ritengo onorata e soddisfatta della approvata richiesta d’ingresso. Sarà mio dovere fare valere e rispettare i diritti degli ultimi e l’uguaglianza sociale”. Caruso ha poi menzionato la proposta, ispirata da Giuseppe Giorno, di introdurre il salario minimo nei lavori pubblici del territorio, un’iniziativa che ha già preso piede in altri comuni calabresi come Scalea, dichiarando inoltre che “…la nostra, è una giunta molto vicina al movimento più di quanto vogliono fare intendere.” !
Salvatore Tridico ha anch’egli manifestato entusiasmo per questa nuova fase politica: “Dal 2018 sono iscritto ed attivista del M5S, questa nomina mi spinge a lavorare ancora di più per i cittadini, in linea con gli obiettivi del Movimento”. Tridico ha spiegato che la sua appartenenza al M5S è sempre stata in sintonia con il suo ruolo di consigliere comunale, sin dal suo primo mandato. Ha inoltre ribadito l’intenzione, insieme a Caruso, di proporre alla giunta comunale di Scala Coeli la deliberazione sul salario minimo per gli appalti locali, seguendo l’esempio di altri comuni in Calabria.
Tridico ha risposto anche a chi vede possibili tensioni all’interno della maggioranza consiliare, affermando che “all’interno della maggioranza non esiste destra e sinistra, ma democrazia e libertà di scelta. Quello che conta è remare tutti verso lo stesso obiettivo: il bene comune”.
Questa adesione al Movimento 5 Stelle da parte dei due consiglieri non è solo un fatto simbolico, ma rappresenta una concreta volontà di migliorare la qualità della vita dei cittadini di Scala Coeli. L’impegno per i diritti sociali e il welfare locale, insieme alla proposta di introdurre il salario minimo, può segnare una svolta significativa per la governance del territorio.
Con questi nuovi sviluppi, Scala Coeli potrebbe vedere il Movimento 5 Stelle diventare un attore sempre più influente nella politica locale, portando avanti iniziative che mirano ad una maggiore giustizia sociale e ad un’amministrazione più attenta ai bisogni della comunità. Il futuro della cittadina sembra dunque destinato a essere colorato da questo “giallo” che promette di macchiare positivamente il tessuto politico locale, con l’obiettivo di realizzare un cambiamento tangibile per il bene di tutti.
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