SANITA’:SCOPELLITI CONTESTATO;MEDICINA&TERRITORIO,ORA BASTA

SANITA’:SCOPELLITI CONTESTATO;MEDICINA&TERRITORIO,ORA BASTA FONTE: ANSA – 18 SETTEMBRE 2010 (ANSA) – CATANZARO, 18 SET – ”Lo avevamo pronosticato. Al momento della realizzazione del programma di rientro dal debito sanitario e, principalmente, da un progetto credibile di eliminazione degli ospedali dannosi alla salute, si sarebbero scatenati tutti gli interessi paesani e principalmente la difesa di privileggi non confessabili e spesso anche di portata meschina”. Lo afferma in una nota Medicina&Territorio. ”Guai – prosegue la nota – se un dipendente della sanita’ abituato a lavorare sotto casa viene impiegato qualche chilometro piu’ in la’ dal proprio uscio di casa. A difendere questi interessi di campanile sono ‘i cittadini’, gli stessi che si lamentano che quegli ospedali sono gli ospedali della morte, dove solo il ricovero e’ un rischio per la salute. A questi si aggiungeranno parroci, pro-loco, camera del lavoro, sindaci, ex-sindaci e per ultimi anche coloro che nella passata amministrazione di centrosinistra aveva programmato la chiusura degli ospedali senza nemmeno avviare la procedura. Siamo con Scopelliti e lo invitiamo a tenere duro, a subire le contestazioni di questi centinaia di impostori se vogliamo che la Calabria cambi”. ”Vogliamo solo suggerire – aggiunge Medicina&Territorio – che bisogna parlare anche di ‘programmazione’ e non solo di chiusure di ospedali, far sapere che si tratta di riconversione di queste strutture in strutture territoriali con efficienti sedi di poliambulatori collegati con il 118. Purtroppo il tempo passa ed il deficit della sanita’ aumenta e corre ogni giorno di piu’, e sono sempre piu’ evidenti le contraddizioni di un sistema che per anni e’ stato centrato sull’acuzie che privilegia il trattamento episodico ed intensivo del malato. Non bisogna spendere tanto in ospedali inutili, ma spendere bene per la sanita”’.

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