
Nellambito dellincontro avuto ieri sera nella sede della Prefettura di Cosenza, alla presenza dellAssessore regionale ai Lavori Pubblici Gentile, del Ministro alle Infrastrutture Lupi, del Presidente dellAnas ritengo doveroso rimarcare alcune delle dichiarazioni dei sindaci dellalto ionio che hanno avuto modo di intervenire. Parlo del Sindaco di Cassano allIonio Papasso: ha sollecitato linizio dei lavori ed ha chiesto, inoltre, al Ministro un impegno del Governo affinché sia finanziata al più presto anche la Sibari Crotone terminando il suo intervento con una forte censura rispetto alle osservazioni pervenute sul progetto (grandissimo!). Così come anche il Sindaco di Villapiana Montalti il quale ha evidenziato quanto la realizzazione dellopera sia determinante per lo sviluppo turistico del territorio. Infine, è stato perfetto, a mio giudizio, lintervento del Sindaco di Cerchiara di Calabria Carlomagno che ha sottolineato quanto la risposta che un opera viaria di tale portata sia importante in termini di prevenzione della mortalità che miete la famigerata S.S. 106. Il Ministro Lupi, intervenendo ha spiegato molto chiaramente che lopera non sarà realizzata in due stralci ma sarà realizzata nel suo complesso atteso che il Governo ha le risorse necessarie, ha specificato che nel rispetto delle regole, delle leggi e della trasparenza si dovrà comunque fare il massimo per dare una priorità ai lavoratori locali (si prevedono 1.000/1.500 posti di lavoro per almeno 5 anni), ha specificato che quelle noi consideriamo opere compensative per lui sono da intendersi come opere connesse o di accompagnamento al progetto (in pratica convalidando totalmente lottimo lavoro dei sindaci svolto nel mese di luglio scorso), ed infine ha dichiarato con decisione la volontà del Governo di realizzare l’indispensabile arteria viaria prevista dal III Megalotto della S.S. 106 Roseto Sibari precisando che la fase delle Conferenze di Servizio è terminata e che l’ avvio dei lavori prevede l’ avvio dei cantieri all’inizio del II° semestre 2015. Rispetto a questo ultimo punto, il Ministro ha chiarito bene che solleciterà gli altri ministeri coinvolti (Ambiente e Beni Culturali), a fornire un parere in modo da approvare il progetto nel prossimo CIPE previsto per metà novembre. Premesso che tutto ciò che ieri è stato affermato (dai sindaci e dal Ministro), è a mio giudizio positivo e molto importante, intendo tuttavia sollevare nel massimo rispetto che ho verso il Ministro delle perplessità che non lo nascondo sono legate anche al periodo: come tutti sappiamo in Calabria siamo in campagna elettorale per le regionali. Non capisco, infatti, le ragioni di questa riunione voluta ieri (nel giorno in cui sono scaduti i termini per la ripubblicazione del progetto del 3° Megalotto sul sito web del Ministero dellAmbiente), quando, invece, avrebbero potuto fissarla il prossimo 6, 7 oppure l8 di ottobre: ovvero dopo la prossima assemblea Plenaria del Ministero dellAmbiente prevista per il prossimo 3 ottobre. Poiché nei fatti se il progetto, ormai passato per lennesima e finalmente ultima ripubblicazione, dovesse approdare nella prossima Plenaria ed ottenere una approvazione del Ministero dellAmbiente si andrebbe come ha detto il Ministro ad una approvazione definitiva del progetto per il CIPE di metà novembre mentre se ciò non accadrà non ci saranno più i tempi tecnici affinché le procedure (che purtroppo non possono essere forzate), per lapprovazione al CIPE di metà novembre comportando un ennesimo incredibile e scioccante ritardo (con buona pace del Ministro e di chi aspetta al più presto linizio dei lavori). Mi consola, infine, un dato: le prossime regionali in Calabria sono previste per il 23 novembre! Questo dovrebbe stimolare il Ministro (e non solo lui), al rispetto assoluto delle date dichiarate ieri sera! Infine, sento di esprimere una globale soddisfazione circa le tante positive dichiarazioni registrate ieri rispetto alla realizzazione di unopera che diventerebbe senza dubbio una risposta importante al bisogno della Calabria di uscire dall’isolamento infrastrutturale, dalla crisi occupazionale ormai insostenibile e dalla strage continua di vite umane che si perpetua sulla S.S. 106 da anni e nell’assoluta indifferenza di quanti insistono a tentare di frapporre ostacoli alla realizzazione di quest’opera. ::::::::: Fabio PUGLIESE
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