Attraverso un comunicato stampa del 17 maggio scorso il Sindaco di Amendolara Ciminelli sosteneva che Fabio Pugliese disconosce i fatti ed ignora quali siano i tempi delliter procedurale di unopera che il territorio attende da 25 anni. Rilanciava sostenendo che Pugliese dovrebbe documentarsi, prima di sparare a zero sugli amministratori. Il Sindaco, ovviamente, a differenza del sottoscritto era, invece, bene informato e così in quella nota non perdeva loccasione per affermare, in fine, che In meno di 20 giorni sarà convocata la conferenza dei servizi. Altro che ritardi. Paragonata ad unattesa che dura da 25 anni, i tempi, al contrario, possono dirsi più che celeri. Evidentemente Pugliese ignora alcuni passaggi. Tuttavia un primo fatto è evidente ormai a tutti: non solo sono passati 20 giorni e dopo unattesa che dura 25 anni il territorio prende atto che non si è svolta nessuna conferenza dei servizi ma, ad oggi, ancora non è dato sapere quando questa avverrà. Tutto ciò, naturalmente, avvalora le tesi del sottoscritto (che evidentemente tanto ignorante non è!), circa i ritardi, se non la bocciatura definitiva della realizzazione del progetto di ammodernamento che detto per inciso per me resta purtroppo ad oggi una quasi certezza! Sorvolo su ogni qualsiasi valutazione circa una Istituzione dello Stato che dichiara la convocazione di una conferenza dei servizi senza evidentemente averne alcuna certezza! Questa enormità, infatti, si commenta da sola Immagino cosa avrebbe potuto affermare di questa vicenda il Grande Sindaco Giorgio La Pia! Entro, invece, nel merito della questione per ribadire quanto già detto affinché sia ancora più chiaro: 1) Sono certo che i lavori del Megalotto 3 della S.S. 106 partiranno come previsto ad agosto 2015. E sono altrettanto certo che tutti sindaci dellalto jonio di cui Ciminelli è il portavoce che non sono contrari allopera ma (e sottolineo dieci volte questo ma), non vogliono che ciò generi un impatto ambientale negativo saranno capaci di trovare il giusto compromesso affinché siano avviati i lavori per tempo e senza ritardi ed, insieme, sia anche salvaguardato limpatto ambientale. 2) È evidente che se ciò non accadrà sarà prevalso sullinteresse generale della Regione Calabria e dei suoi cittadini linteresse seppure legittimo delle comunità dellalto jonio che attraverso i loro primi cittadini (e pochi altri purtroppo!), si saranno resi responsabili dellimpatto negativo che la mancata realizzazione di questa opera avrà sul futuro di intere generazioni di giovani calabresi che verranno. 3) Tra i più attivi oppositori al progetto di ammodernamento del Megalotto 3 della S.S. 106 cè il sindaco di Amendolara Antonio Ciminelli(cito testualmente quanto scritto in un articolo su Il Quotidiano della Calabria del 18 maggio 2014); Confermo, infine, che il mancato ammodernamento del Megalotto 3 che avrebbe collegato Sibari a Roseto riuscendo nella realizzazione di ben 38 chilometri di Nuova S.S. 106 con una spesa pari a 1,2 miliardi di euro, lassunzione di oltre 1.000 operai, linizio di una nuova era per i Trasporti in Calabria e la possibilità di diminuire lincredibile numero di vittime sulla tristemente nota strada della morte rischia concretamente di saltare ad opera di quanti Sindaco Ciminelli compreso si sono adoperati affinché ciò accadesse. Ovviamente ciò sarà utile per ricordare i nomi di chi proprio come Ciminelli che non è il solo diventa responsabile morale delle vittime che dallagosto del 2015 la S.S. 106 provocherà nel tratto compreso tra Roseto e Sibari. Fabio Pugliese
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