PROFONDO ROSSO PER I CONTI COMUNALI, “CALATI A PICCO” SOTTO LA SOGLIA DELL’AUTOSUFFICIENZA

QUESTA MAGGIORANZA E’ EVIDENTEMENTE INCAPACE DI AMMINISTRARE CARIATI. DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PARI AD € – 916.193,59. NON GARANTITITI I SERVIZI ESSENZIALI. A RISCHIO IMPORTANTI FINANZIAMENTI PUBBLICI E PROBABILI DISSERVIZI SOPRATTUTTO IN VISTA DELL’IMMINENTE STAGIONE ESTIVA. Nell’ultimo Consiglio Comunale l’attuale maggioranza, rifiutando ogni tentativo di confronto politico-amministrativo ed in spregio alle normali regole democratiche e civili, si è presa la responsabilità di approvare un Rendiconto di Bilancio 2011 palesemente dissestato, falsato e non veritiero. In esso, infatti, vengono mantenute somme in entrata insussistenti, al solo fine di poter continuare a spendere irresponsabilmente ed in modo clientelare, centinaia e centinaia di migliaia di euro che effettivamente l’Ente Comunale non possiede. Ciò si è verificato con comportamenti pretestuosi, peraltro, non rispettando neanche il termine dei 20 giorni per il deposito dello stesso bilancio, affinché i Consiglieri Comunali potessero prendere effettiva consapevolezza dei dati in esso allocati e senza, inoltre, aver evaso alcune importanti richieste di atti, formulate dai gruppi di opposizione, propedeutici e necessari alla corretta determinazione dello schema di conto 2011. Al contempo, però, ancora una volta, in modo scandaloso e vergognoso, la stessa maggioranza ha inteso rinviare la discussione sui punti all’ordine del giorno, richiesti dalla minoranza, inerenti le oscure vicende sulla SO.GE.FIL e sulla adesione alla STAZIONE UNICA APPALTANTE della Regione Calabria, forse perché troppo imbarazzanti da discutere pubblicamente in Consiglio comunale. Non si era mai verificato, infatti, nella storia politico ed amministrativa del nostro Comune che si chiudesse un bilancio con dati così negativi ed allarmanti, solo per citarne alcuni: DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE per € – 916.193,59, DISAVANZO DI GESTIONE per € – 415.113,61, riconoscimento di DEBITI FUORI BILANCIO per oltre € 1.255.240,14, attuale DEFICIT DI CASSA per oltre € – 1.700.000,00, NON RISPETTO di ben 7 SU 10 dei PARAMETRI DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALI, ATTI DI PIGNORAMENTO, INGIUNZIONI di pagamento e PROCEDIMENTI DI ESECUZIONE FORZATA notificati al Comune per svariati MILIONI DI EURO, con aggravio di costose spese, sanzioni ed interessi aggiuntivi. Tale contesto non consente più al nostro Ente di poter garantire I SERVIZI ESSENZIALI: da mesi non vengono più corrisposti gli STIPENDI AI DIPENDENTI COMUNALI, non si paga più l’ENEL, LA TELECOM E LA SORICAL; la qualità e l’erogazione IDRICA, insieme al sistema di gestione e raccolta dei RIFIUTI, della pulizia cittadina delle GRIGLIE, delle CUNETTE, dei TORRENTI, delle FIUMARE e delle SPIAGGE sono AL COLLASSO; così come risultano essere ormai fatiscenti, inadeguati e pericolosi per la stessa incolumità dei cittadini il MANTO STRADALE urbano, lo stato dell’ILLUMINAZIONE PUBBLICA e delle STRADE INTERPODERALI . Il triste dato di fatto, in ogni caso, è che la disastrata situazione delle finanze comunali risulta essere non più tollerabile, con l’aggravante che non si intravede da parte dei nostri amministratori, nemmeno il ben che minimo atto programmatico, di indirizzo politico ed economico finanziario teso ad arginare tale situazione divenuta, ormai, esplosiva e difficilmente sanabile. In sostanza, si continua a spendere di più di quando si incassa in spese inutili e clientelari, aumentando contestualmente l’indebitamento e l’insolvenza comunale, per di più non pagando le ditte, i fornitori, i professionisti che hanno prestato la propria opera al Comune. In tale contesto, si perdono anche strategici finanziamenti pubblici, come quello sulla raccolta Differenziata dei Rifiuti (circa € 400.000,00) e si rallenta la realizzazione di importanti opere pubbliche, come il Mercato Ittico e del completamento del Porto (circa € 1.600.000,00) che, ormai, insieme a molti altri fondamentali lavori civici rischiano concretamente di non essere più realizzati e rimanere sterili promesse da campagna elettorale, così come da anni sta avvenendo per il PIANO SPIAGGIA, la risoluzione del problema dei TERRENI COMUNALI, dello stato ti totale abbandono del CIMITERO, del CENTRO STORICO e delle zone di Cariati ad alto rischio di DISSESTO IDROGEOLOGICO E DI MOVIMENTI FRANOSI. Dati questi, che la dicono lunga sul “Modus Operandi” di questa Amministrazione Comunale e sul suo “FALLIMENTO POLITICO-AMMINISTRATIVO”. La cosa più grave è che tale “sfacelo Finanziario” lo pagheranno gli ignari cittadini. Il Sindaco e l’intera maggioranza si ravvedano su tale gestione “da bancarotta” e, nell’interesse di tutti i Cariatesi, traggano le dovute conclusioni politiche ed amministrative sull’opportunità di continuare a così male governare la nostra Cittadina. Il Consigliere Comunale – CAPOGRUPPO UDC Francesco Cosentino

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