PARTIAMO DALLA MEMORIA PER APPIANARE I CONFLITTI DELLA NOSTRA COMUNITÀ

Appello della dirigente scolastica Brunetti al monumento dei Caduti. Don Pisani: una lezione di storia sul luogo simbolo per eccellenza La scuola è impegnata tutti i giorni, e su più fronti, a cercare di superare e appianare gli atteggiamenti di conflitto che ci sono all’interno della nostra comunità e a rispondere alle aspettative della cittadinanza, che chiede formazione e istruzione per le nuove generazioni. È, questo, uno dei passaggi dell’intervento della dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, Maria Brunetti, nel corso della consueta cerimonia del 4 novembre presso il monumento dei Caduti. La preside, alla guida dell’istituto cariatese per il primo anno, ha anche condiviso l’idea di don Angelo Pisani, arciprete della Cattedrale, e dell’ingegnere Antonio Formaro dell’associazione Reduci e Combattenti, di far partecipare, per il futuro, tutti gli studenti dell’istituto perché questo giorno “diventi memoria di popolo”. Per consentire ciò, l’anno prossimo la messa verrà celebrata all’aperto. Ma c’è di più. Il sacerdote ha anche lanciato, nel giorno in cui il popolo italiano ricorda l’armistizio del 1918 fra l’Italia e l’Austria che pose fine alla Grande Guerra e si festeggiano le Forze Armate, una proposta originale e, nel contempo, molto impegnativa: far sì che tutte le classi delle scuole di Cariati vadano a fare, a rotazione, una lezione di storia proprio sul monumento dei Caduti. “Sono cose semplici, ha precisato don Angelo, ma sono lezioni di vita affinché questa storia non passi inosservata”. Molto incisive anche le parole di Antonio Formaro, che ha parlato di come poter convivere civilmente tra i popoli in un mondo, quello odierno, sempre più globalizzato ma che, ha detto, dovrebbe estendere anche fuori dai confini europei quell’idea di unità e di progresso che noi occidentali stiamo vivendo. Prima della cerimonia al monumento dei caduti, nella cattedrale San Michele Arcangelo è stata celebrata la messa presieduta da don Angelo insieme a don Mosè Cariati, parroco di Cristo Re, e don Angelo Bennardis di Santa Maria delle Grazie. Erano presenti le autorità civili e militari, tra cui il vicesindaco Leonardo Montesanto, il comandante della stazione dei carabinieri Nicodemo Leone, il nuovo maresciallo capo della Capitaneria di porto Giuseppe Balbi, l’associazione carabinieri “Alfio Ragazzi”, il comandante della polizia municipale Pietro De Luca con il corpo dei vigili urbani in alta uniforme, molti cittadini e familiari dei reduci combattenti che ormai non ci sono più e una rappresentanza di studenti del Liceo Scientifico. Dell’Istituto Comprensivo hanno preso parte alcune classi di scuola primaria “Faggiano”, di via Matteotti e Vittorio Emanuele, della scuola secondaria di primo grado di Cariati Centro e una rappresentanza della “De Amicis” con il vicepreside Filippo Critelli. Maria Scorpiniti F.S Comunicazione d’Istituto

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