NO A DISCARICHE SELVAGGE, SÌ CON DIFFERENZIATA DI VASTO: CON RD, DISCARICA PIÙ PICCOLA IL MODELLO SARACENA ILLUSTRATO A CASTROLIBERO SARACENA (CS), Giovedì 25 Febbraio 2010 No ad una discarica selvaggia, in cui è maggiore la percentuale di indifferenziata. Sì, al contrario, ad una discarica che, nei fatti, essendo da supporto ad una efficace ed efficiente raccolta differenziata porta a porta spinta, sarebbe oggettivamente più piccola in termini di dimensioni e di impatto minore sullambiente. E, in sintesi, quanto ha ribadito lIng. Pasquale DI VASTO Direttore dellazienda speciale pluriservizi del Comune di Saracena, invitato nei giorni scorsi a Castrolibero a relazionare sullesperienza positiva della differenziata porta a porta praticata ormai da qualche anno nella cittadina del Pollino e per questo motivo balzata nelle classifiche nazionali, attese le altissime percentuali ottenute e confermate di RD in una regione in cui, tuttavia, si continuano ad erogare fondi notevoli per i comuni inadempienti, a vantaggio del perverso meccanismo delle società miste pubblico-privato. DI VASTO ha partecipato allincontro pubblico organizzato dai comitati a difesa dei beni comuni della Calabria, incentrato sul progetto di discarica nella zona denominata Timpe di Spada, nel territorio di Castrolibero. Nel corso del confronto era presente anche il Sindaco di Rende BERNAUDO. Sono emerse posizioni diverse ed anche di decisa contrarietà allipotesi di costruzione di una cosiddetta discarica talquale. Sono intervenuti, tra gli altri, Frank TURCO, Alfonso SENATORE, Marcello NARDI del forum ambientalista e Ferdinando LAGHI primario dellOspedale di Castrovillari e rappresentante dellassociazione nazionale medici per lambiente. In conclusione ha preso la parola il Direttore DI VASTO per il Comune di Saracena, invitato ad illustrare genesi modalità e prospettive del lodevole esempio di raccolta differenziata porta a porta, introdotto dallAmministrazione Comunale guidata da Mario Albino GAGLIARDI e condiviso, con notevoli partecipazione e successo, dalla comunità residente. Se funziona la differenziata ha spiegato Pasquale DI VASTO si ridimensiona, conseguentemente, la stessa questione discarica. Con minori percentuali di indifferenziata in discarica, questultima dovrà necessariamente essere più piccola ed un po meno selvaggia di quella alla quale, nellimmaginario complessivo, siamo purtroppo abituati a pensare. Con più e migliore differenziata, la discarica diventa invece più sostenibile e i danni ambientali non possono che ridursi progressivamente. Ciò, evidentemente, in parallelo ad una maggiore e reale sensibilizzazione da parte delle istituzioni rispetto al principio generale di riduzione del rifiuto pro-capite e, quindi, ad una crescente e diffusa responsabilizzazione dei cittadini e delle nuove generazioni in modo particolare.
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