Maggioranza, opposizioni, partiti politici, liberi pensatori “al servizio”

Data la totale e più che giustificata indifferenza della stragrande maggioranza dei cittadini cariatesi verso la “politica”, forse non tutti sanno che al Comune di Cariati, come nel resto del Paese, è stato concesso in virtù del c.d. “decreto salva imprese” un mutuo di più di 5 milioni di euro presso la Cassa Depositi e Prestiti per far fronte al pagamento di varie tipologie di debiti della Pubblica Amministrazione. Solo per intenderci, non volendomi dilungare in tecnicismi che non credo interessino a molti, col DL. 35/2013 il Governo ha inteso sbloccare circa 40 miliardi di euro tra il 2013 ed il 2014 per pagare tutti i debiti, certi, liquidi ed esigibili contratti dalla PA latamente intesa al 31 dicembre 2012 con imprese e fornitori, al fine di dare ossigeno alle stesse in molti casi praticamente al collasso. Conosciamo bene quanto continuino a farsi sentire gli effetti della crisi in una terra martoriata come la nostra, ed altrettanto bene sappiamo delle condizioni delle casse comunali. Di conseguenza è intuitivo comprendere il peso e l’influenza di un decreto del genere su tutto il contesto economico-sociale cariatese. A me pare veramente assurdo di come, malgrado siano trascorse quasi due settimane dal trasferimento della prima tranche ai diversi Comuni interessati (e per Cariati parliamo di oltre 2.500.000,00 euro), nonostante che entro il termine perentorio di 30 giorni le varie somme dovranno essere liquidate a chi di spettanza, minimamente ci si sia preoccupati di spendere una parola, e dico una, su questo che è in tutti gli Enti italiani l’argomento clou. Io credo questa sia l’ennesima dimostrazione del perchè dell’apatia di una cittadinanza esausta e consumata da “attori” politici pronti solo all’offesa personale ed alle eterne imputazioni di responsabilità piuttosto che impegnati nella ricerca di soluzioni. È tanto difficile da capire che in una fase come questa che stiamo vivendo, con una cittadina allo sbando e la sua gente abbandonata a se stessa, è inutile ed ancora più deleterio perseverare in una politica “da anni sessanta” di perenni campagne elettorali, scontri continui, offese ed attacchi privi di alcuna utilità? Maggioranza, opposizioni, partiti politici, liberi pensatori “al servizio”, non vi siete ancora accorti di essere completamente “estranei” alla popolazione? La gente comune non vi segue… Invece di sorprendervi del perchè non si partecipa a consigli comunali, comizi fuori stagione, conferenze stampa, a me pare più opportuno chiedersi cosa si sta facendo per avvicinare quelle stesse persone a cui si è chiesto il voto alla politica ed all’impegno per la cosa comune. Ma forse è proprio questo il punto: la mancanza di Politica nel suo più alto significato. Più che stare attenti a come o con chi si parla in funzione delle prossime elezioni, pensiamo a soluzioni che possano anche un minimo migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini, se ancora se ne può parlare. A Noi giovani direi di impegnarci, dentro e fuori i partiti, nelle associazioni, nella vita di tutti i giorni, perchè credo mai come oggi Cariati abbia bisogno di quell’apporto positivo e propositivo che solo l’entusiasmo e la voglia di una nuova generazione può dare. Facciamo valere la “diversa visione” che spesso ci distingue, per superare definitivamente quell’epoca di socialisti, comunisti e democristiani, sicuramente valida ma passata, che nell’atteggiamento di molti è ancora riflessa. Giuseppe Russo – PD Cariati

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