L’IMPORTANZA DELLA LINGUA PER LE PMI

L’IMPORTANZA DELLA LINGUA PER LE PMI FONTE: NEWSLETTER “TRENTA GIORNI IN EUROPA” – COMMISSIONE EUROPEA ITALIA DEL 27.9.2010 Si stima che l’11% delle PMI perda dei contratti a causa della mancanza di competenze linguistiche. Il costo di queste opportunità mancate può essere di milioni di euro e minacciare posti di lavoro. La giornata europea delle lingue di quest’anno, che si terrà il 26 settembre, si occuperà del rapporto tra lingue e imprese. Il 24 settembre, Androulla Vassiliou, commissario europeo per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, è intervenuta a Bruxelles alla conferenza su “Le lingue per le PMI” e ha incontrato i rappresentanti di imprese europee le cui competenze linguistiche si sono tradotte in profitti. Con le sue 23 lingue ufficiali e oltre 40 lingue regionali e minoritarie, l’UE è una comunità multilingue di paesi e persone unica nel suo genere. La prima giornata europea delle lingue si è tenuta nel 2001 per celebrare questa diversità e per evidenziare l’importanza delle lingue nella vita privata e professionale. “Gli Europei sono sempre più consapevoli della differenza che possono rappresentare nella vita le competenze nelle lingue straniere. Oltre a essere un elemento pratico per il proprio sviluppo personale, le lingue rappresentano una opportunità in più per l’attività economica delle imprese, poiché conferiscono loro competitività e aprono mercati d’esportazione. Migliorare il livello globale delle competenze linguistiche in Europa favorirà inoltre “Europa 2020 – Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” mentre il multilinguismo è parte essenziale delle iniziative “Youth on the Move” e “Un’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro”, ha dichiarato il commissario Vassiliou. Alla manifestazione della Commissione su “Le lingue per le PMI” parteciperanno 150 imprenditori circa, organizzazioni di imprese e rappresentanti di amministrazioni nazionali e locali. Dopo l’apertura, il commissario Vassiliou parteciperà a una tavola rotonda su lingue, competitività e capacità d’inserimento professionale. Durante la manifestazione, la società finlandese Golla illustrerà come si sia sviluppata da piccolo laboratorio a “global player” producendo divertenti involucri per cellulari, PC portatili e altri dispositivi, con vendite in oltre 100 paesi. L’imprenditore Franz Huber spiegherà come le competenze linguistiche del suo team lo abbiano aiutato ad ampliare le vendite dell’impresa cartografica di famiglia dalla Germania alla Cina. La ditta lettone “Stenders”, specializzata in cosmetici da bagno, racconterà di essere riuscita a ottenere l’85% dei suoi profitti dalle esportazioni grazie alle competenze linguistiche. Il programma della Commissione di apprendimento lungo tutto l’arco della vita destina 50 milioni di euro all’anno ad attività e progetti legati allo studio delle lingue. L’interesse che rivestono le lingue per le PMI si fonda, in parte, sulle conclusioni di uno studio del 2007 sugli effetti negativi per l’economia europea della scarsità di competenze nel campo delle lingue straniere in seno alle imprese. Su un campione di quasi 2000 imprese, l’11% ha dichiarato di aver perso dei contratti – in taluni casi del valore di milioni di euro – a causa della mancanza di competenze linguistiche. (v.: http://ec.europa.eu/education/languages/Focus/docs/elan-sum_en.pdf ). I media si possono iscrivere alla conferenza su “Le lingue per le PMI” inviando una e-mail a languages4business@ec.europa.eu. La manifestazione sarà anche ritrasmessa in streaming sul sito: http://webcast.ec.europa.eu/eutv/portal/index.html

 Manifestazioni negli Stati membri. La Commissione organizza poi altre manifestazioni in tutti i paesi della UE. A Berlino, gli allievi della scuola primaria parteciperanno a rappresentazioni multilingui per presentare le diverse lingue e paesi d’Europa; a Londra, la rappresentanza della Commissione ha invitato i “blogger” a scrivere testi in una lingua diversa; a Parigi, la “Maison de l’Europe” ospiterà una tavola rotonda su multilinguismo e impresa; a Madrid, si terrà una conferenza sul tema “Traduttori e interpreti contro l’emarginazione”; a Pisa e a Lucca, Andrea Ronchi, ministro italiano per gli affari europei e lo scrittore/semiologo Umberto Eco discuteranno del contributo dato dalle lingue all’integrazione europea, a Varsavia, saranno proiettati una dozzina di film europei in versione originale. Tra le altre manifestazioni si segnalano: un concerto multilingue in Danimarca; speciali programmi radio in Bulgaria, Lettonia e Lituania; un concorso linguistico on-line nella Repubblica ceca; l’ascolto di racconti in Finlandia; fiere delle lingue in Slovacchia, Slovenia e Svezia. Per un elenco completo delle manifestazioni:
http://ec.europa.eu/dgs/translation/european_day_languages_2010_events_en.pdf La Commissione sta inoltre per lanciare sul suo sito web un quiz linguistico on-line (http://ec.europa.eu/education/languages/quiz/) e un concorso dal titolo “Il mio racconto preferito su una lingua straniera” per mettere in evidenza come le lingue possano aprire nuove prospettive nella vita privata e professionale. Gli autori dei racconti migliori saranno invitati a Bruxelles a una cerimonia di premiazione nel corso dell’ “Europa day” nel maggio 2011. 
http://ec.europa.eu/education/languages/index_en.htm

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