Le bellezze artistiche di Paludi sono state prese nella giusta considerazione dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Rossano – Cariati.

La presenza di ben sette chiese nel territorio comunale testimonia la profonda religiosità del popolo paludese. In particolare la Chiesa Madre, dedicata a S. Clemente, è stata sottoposta ad un accurato esame specialistico da parte dei tecnici incaricati dall’Ufficio Beni Culturali, l’architetto Giuseppe Astorino e l’ingegnere Francesco Amica. L’edificio, risalente al XVI sec. è ubicato in piazza Duca degli Abruzzi. Da anni, agli occhi dei fedeli e dei visitatori, non si presenta nella sua forma ottimale: i segni del tempo, infatti, hanno lasciato delle tracce evidenti di deterioramento, al quale i rimedi di emergenza provvisori, ora, non possono più offrire garanzia alcuna. Grazie alla sollecitudine del Direttore dell’Ufficio Beni Culturali, don Nando Ciliberti, e alla disponibilità dell’Arcivescovo, Mons. Santo Marcianò, sempre attento alle esigenze di tutte le numerose parrocchie della Diocesi, dopo anni di richieste e di attesa, il sogno di ridare lustro e decoro alla Chiesa di S. Clemente, valorizzando al massimo i suoi pregi architettonici, diventerà realtà, attraverso un’opera di restauro delle facciate esterne, ripristino del manto di copertura, e, per quanto concerne gli interni, il rifacimento totale della pavimentazione, il ripristino delle pareti dall’umidità, e la tinteggiatura sia interna che esterna. I lavori sono cominciati in questi giorni. Grazie ai fondi dell’8×1000 devoluti alla Chiesa Cattolica, si copriranno i costi ingenti dell’intervento, che andrà a costituire un sicuro arricchimento del patrimonio artistico del paese, per il consolidamento di una fede messa continuamente a dura prova dal relativismo e dal materialismo. Un richiamo ulteriore per quanti ogni anno tornano a Paludi alla ricerca delle loro radici. Uff. Beni Cult. Eccles.

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