La politica sembra essersi dimenticata della nostra bella Cariati e dei Cariatesi.

Sono state troppe le delusioni che abbiamo vissuto negli ultimi anni

Il prossimo appuntamento elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Cariati (CS) rivestirà un chiaro sparti acqua tra una visione consolidata del modo di fare politica ed una diversa interpretazione del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini. La politica sembra essersi dimenticata della nostra bella Cariati e dei Cariatesi, lasciando uno “spazio“ che oggi viene occupato dall’iniziativa elettorale del movimento civico l’Alternativa.
Sono state troppe, e troppo evidenti, le delusioni che abbiamo vissuto negli ultimi anni per non vivere un sentimento di stanchezza verso le tante promesse elettorali che, di volta in volta, gli amici politici di noi tutti ci hanno propinato per carpire la nostra buona fede, puntualmente delusa. Senza dilungarmi in tanti esempi , voglio soltanto ricordare la vicenda del “Vittorio Cosentino” definitiamente trasformato in una semplice “Casa della Salute” e l’apertura della discarica rifiuti di Scala Coeli (CS).
Su questi problemi abbiamo pagato a caro prezzo la mancanza di un rappresentante del territorio nel Consiglio Regionale Calabrese, e quando nell’ultima tornata elettorale dello scorso anno i Socialisti avevano creato le condizioni per eleggere un Cariatese in seno al Consiglio Regionale Calabrese , la loro volontà si è scontrata con una realtà che vede Cariati emarginata dai processi decisionali .
Rispetto a questo stato di cose ritengo che sia inutile ricercare un’alleanza politica basata sulle regole tradizionali, ma bisogna disegnare un nuovo rapporto tra il nostro territorio e la politica calabrese. In questa prospettiva ho scelto di sostenere l’Alternativa, un movimento di tanti uomini e donne che darà ai cariatesi la possibilità di avere una scelta diversa rispetto al passato.
Non è intenzione di nessuno di noi criminalizzare l’operato delle persone che hanno amministrato negli ultimi dieci anni, ci teniamo però a ribadire che ci divide dai loro partiti di appartenenza la “visione del modo di amministrare” sul quale c’è sempre stato un’unanimità di giudizio negativo di tutte le forze politiche d’opposizione e della maggioranza dei cariatesi. Per questo unico motivo l’Alternativa sta lavorando ad una coalizione che non prevede il coinvolgimento di quei partiti che hanno partecipato all’ultimo decennio amministrativo locale.
Secondo il mio personale punto di vista, circoscrivere l’iniziativa dell’Alternativa ad un’esperienza esclusivamente amministrativa cariatese sarebbe un errore, il potenziale umano che riscontro in tutte le riunioni e l’attenzione che l’iniziativa suscita in tutta la provincia Cosentina, per la grande visibilità del candidato a Sindaco Filomena Greco, mi fanno credere che a Cariati sia iniziata qualcosa d’importante che potrà dare soddisfazioni non soltanto ai Cariatesi ma a tutto il territorio, riportando finalmente Cariati nei processi decisionali regionali.
Per brevità ho preferito esternare esclusivamente alcuni motivi politici che mi hanno portato a sostenere gli amici dell’Alternativa ed a condividere la scelta di Filomena Greco quale Candidato a Sindaco.
Le iniziative messe in campo da Filomena e da tutta l’Assemblea, di “ascolto” dei cittadini, mi convincono sempre più che possa esserci un futuro migliore.

Antonio Arcuri

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