
Si è verificato il tutto esaurito nel locale sul mare Sport & Sea di Cariati, in occasione della serata dedicata ai tantissimi cariatesi che vivono, normalmente, fuori il paese natio. La manifestazione, coordinata da Ignazio Russo e Maria Crescente, è stata ideata e finalizzata a far trascorrere agli emigrati, presenti a Cariati in questi giorni di ferie, una serata allinsegna della spensieratezza e dellallegria, voluta e organizzata dallassociazione Cariatesi a Milano, presieduta da Giuseppe Parise che, nel suo breve saluto, ha voluto ringraziare tutti i presenti, precisando che lidea di organizzare questo evento ha lo scopo di creare sinergie fra tutti i cariatesi sparsi nel mondo, al fine di motivarli a costruire, assieme ai residenti, un percorso che tende a valorizzare la cittadina Jonica calabrese. E, poi, intervenuto il vicesindaco Leonardo Montesanto il quale ha evidenziato il problema degli sbarchi, raccomandando di aprire gli occhi a quelli che sono i concetti della solidarietà, perché questi emigranti vengono da noi per trovare calore umano e sfuggire alla morte. Durante levento ludico-culturale si sono alternati momenti di commozione e di emozione, nel ritrovarsi di nuovo insieme e raccontarsi le proprie storie, come quelle di Giovanni Calabrò presidente dellassociazione Azzurri di Fellbach; Noemi Gentile, titolare nella nazionale femminile di calcio tedesca; Giovanni Fortino, decano degli emigrati cariatesi, presente in Germania da 56 anni che, visibilmente commosso ha detto che Lemigrante è una persona da conoscere e comprendere. Una persona da rispettare. Sono stato uno dei primi emigranti degli anni Cinquanta e dico che ho avuto unesperienza umana soddisfacente che auguro a tutti. Penso, con amarezza, a quelle persone che emigrano, non solo per lavoro, ma anche per causa delle guerre e della violenza. Sono ritornato nel mio amato paese: Cariati, con amore e soddisfazione, soprattutto per la mia onestà e la passione per il lavoro, che è la cosa più importante, specialmente per un emigrato in terra lontana. Questa passione per il lavoro mi ha reso un uomo rispettabile ed è questo che quello desideravo; Gianni De Vincenti, presidente dellAssindustria di Parma; Antonio Scalioti, albergatore a Roma; Russo Carmela e Domenico Cozza, liberi professionisti a Bologna e lo scrittore Carmine Scavello. Si sono, pure, succeduti momenti di spensieratezza e di allegria, durante le eccellenti esibizioni canore di: Gabriele Fortino e Gigino Cappello e le performance musicali del gruppo A modo nostro con Saverio Critelli chitarra e voce e Roberto Abate alla fisarmonica; del duo Rocco Russo chitarra e voce e Luigi Curia chitarra daccompagnamento e del fisarmonicista Leonardo Ciccopiedi. Al termine dello spettacolo il presidente Giuseppe Parise, soddisfatto dellottima riuscita della serata, ha consegnato attestati di stima e medaglie ricordo a tutti coloro che si sono esibiti, ai presidenti delle associazioni presenti, tra cui Giovanni Cufari, della Lega Navale Italiana, Michele Caligiuri past president del Rotary; Diamantina Ricciardelli degli Amici del Cuore, Rocco Taliano Grasso della Compagnia del Teatro del Forestiero; Antonio Russo dei Vallesi del Centro storico; allOasi 1 di Caniglia, per gli addobbi floreali; a Orlando Tangari titolare dello Sport & Sea e quanti hanno contribuito alla riuscita della festa. Hanno pure portato il loro contributo didee e di esperienze: Leonardo Trento, Giovanni Crescente e Antonio Scarnato. Validissimo è stato il contributo tecnico di Pasquale Ascione, il contributo video di Giorgio Grimaldi e quello fotografico di Daniela Russo.
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