Io . . . la stampella di Oscar Washington Tabarez

il Commissario Tecnico della nazionale dell’Uruguay deve cercare di portare a termine la missione della sua vita

Oscar Tabarez

Conosco per una diretta esperienza familiare cosa significa la terribile sindrome di Guillain – Barré. Una patologia rara che registra uno o due casi all’anno a livello mondiale ogni centomila individui.

Qualcosa di incredibile per chi ne é colpito, ma anche per chi deve assistere un proprio familiare. Correva il giugno del 1989 quando fu diagnosticata la drammatica patologia a mio padre “Zio Alfonso”, così la mia vita fu segnata In modo indelebile per la seconda volta.

La poco conosciuta sindrome colpisce il sistema nervoso periferico e può causare una paralisi acuta non traumatica, al punto da costringere il paziente a usare la carrozzina o le stampelle.

Oscar Washington Tabarez, 71 anni, ha scoperto di averla nel 2016. Tabarez per chi non lo sapesse é il Commissario Tecnico della nazionale di calcio uruguaiana.

Lui dalla sua ha un record positivo a livello internazionale. Mai nessun allenatore di calcio di squadre nazionali si è seduto per 194 volte sulla stessa panchina.

Di Tabarez ricordiamo con simpatia i suoi passaggi in Italia come tecnico del Cagliari e del Milan. Evitiamo la frase con cui l’allora Presidente Silvio Berlusconi lo esonero dal suo incarico sulla panchina della squadra rossonera.

Il Maestro è da ben dieci anni alla guida dell’Uruguay, che aveva già allenato dall’88 al ‘90.

E’ arrivato quarto in Sudafrica, ha vinto la Copa America nel 2011, d è uscito agli ottavi di finale in Brasile.

Nei mondiali di calcio in corso in Russia Tabarez sta mostrando passione, coraggio, determinazione e senso di attaccamento alla squadra.

Tutte qualità personali che manifesta in mondovisione ogni volta che i suoi calciatori gli regalano gol e soddisfazioni.

Salta in piedi, ebbro di gioia, incurante della malattia, di quella stampella che da due anni l’accompagna. Fa tanta tenerezza osservarlo. Confesso che la mia attenzione é tutta rivolta a lui.

Lui é più forte del dolore. A Tabarez possiamo solo dire grazie per la commovente lezione di vita che sta trasferendo ai tifosi di calcio, ma anche a tanti altri che hanno conosciuto la sua storia personale.

Oscar Tabarez è forse la vera sorpresa dell’Uruguay ed anche del mondiale Russia 2018. Il commissario tecnico della Celeste sta facendo sognare il popolo uruguaiano, ma anche tanti altri appassionati tifosi che vorrebbero essere la sua “stampella”.

Adesso il Commissario Tecnico della nazionale dell’Uruguay deve cercare di portare a termine la missione della sua vita, quella di far arrivare il più in alto possibile al Mondiale la sua squadra del cuore. Quella della sua terra cui lui ha mostrato un forte senso e spirito di attaccamento.

Nicola Campoli

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