In riferimento a quanto dichiarato dal Sig. Cataldo Russo su facebook e riportato da alcuni organi di stampa domenica 11 luglio u.s., questa Curia non può non manifestare che lo sconcerto e lindignazione di cui parla il Sig. Russo, sono in realtà sentimenti legittimamente provati dalla stessa Chiesa, sia per liniziativa in sé, che per larroganza dei toni usati in riferimento alloperato pastorale del Padre Arcivescovo e le scelte che si stanno concretizzando nella zona pastorale di Corigliano, ed infine per la non celata minaccia di ulteriori Iniziative. Probabilmente se il Sig. Russo avesse veramente avuto a cuore unattenzione ecclesiale si sarebbe fermato un attimo a meditare per valutare, prima di buttare, in una specie di sogno sentimentalistico, accuse di ogni genere. Il contenuto allucinato del comunicato parla da sé, sia in riferimento alletà del confratello (84 anni) tirato in questione, sia a tutto il resto. Tra laltro la cosiddetta lettera glaciale di benservito (ma lha letta?) altro non è che un caloroso riconoscimento dellopera svolta dal parroco in e per Corigliano nei tantissimi anni di parrocato e un ringraziamento dellArcivescovo, a nome di tutta la Diocesi, per la sua testimonianza sacerdotale. Se qualcosa può far male ad un anziano sacerdote è proprio linqualificabilità di certi comportamenti, in primis lintervento del Russo. Ma sembra anche opportuno chiedersi come è possibile che una persona possa giudicare lopportunità o meno di scelte che non sono di sua competenza, arrivando addirittura a coinvolgere un intero partito. Daltra parte, che liniziativa del Sig. Russo sia stata arrogante e scriteriata è dimostrato dallintervento tempestivo di rappresentanti più significativi dellUDC, con in testa il segretario nazionale on. Pierferdinando Casini, che ha espresso allArcivescovo le scuse sue personali e quelle dellintero partito, sconfessando quindi il sig. Russo. Uniti e solidali con il Padre Arcivescovo in questo vergognoso attacco alla sua persona, confidiamo nella genuina e docile accoglienza dei fedeli coriglianesi di quanto la Sua premura pastorale sta inviando in quella zona, che non è più lo scaletto di 50 anni fa, ma un territorio esteso e molto popolato, con una infinità di situazioni diversificate che necessitano sforzi pastorali nuovi e adeguati. Rossano 12 luglio 2010
Views: 0
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.