Il sindaco Filippo Sero chiede un immediato incontro all’assessore Trematerra.

Un incontro operativo si è tenuto nella sala consiliare di palazzo Venneri tra la delegazione dell’Amministrazione Comunale formata dal sindaco Filippo Sero, dal vicesindaco Leonardo Montesanto e dal dott. Cataldo Minò, consigliere con delega alla problematica della pesca e una folta rappresentanza di pescatori guidata da Salvatore Martillotti, rappresentante della Lega Coop. Crisi del settore pesca ed entrata in vigore dei nuovi divieti europei sono stati i temi principali su cui si sono particolarmente incentrati gli interventi dei partecipanti. I pescatori hanno lamentato particolarmente il caro gasolio, anni di mancate promesse ed assicurazioni su interventi e sostegni economici e particolarmente l’imitazioni legislative che hanno fatto traboccare il vaso. “Ci hanno tolto anche, è stato detto da uno dei pescatori partecipanti, l’articolo 8 bis, che ci dava sgravi sul materiale di bordo: dalle reti alle vernici, compreso il gasolio. Ora i costi sono diventati insostenibili”. Al termine della dibattuta riunione il primo cittadino, facendosi interprete delle preoccupanti istanze della categoria, ha stilato una nota per l’assessore regionale all’agricoltura e pesca, dott. Michele Trematerra, nella quale chiede di essere ricevuto con urgenza unitamente ad una rappresentanza della marineria di Cariati. “Appare necessario un confronto con le marinerie più colpite, si legge nella lettera del sindaco Filippo Sero all’assessore Trematerra, per individuare percorsi, possibilmente condivisi, finalizzati al superamento di una crisi che altrimenti diventerebbe irreversibile e vanificherebbe anche il buon lavoro svolto fino ad oggi dal Suo Dipartimento, non da ultimo con il finanziamento di indispensabili servizi portuali e con l’avvio del procedimento di costituzione del Gac. Vi sono, difatti, ulteriori questioni, continua il primo cittadino, che l’entrata in vigore delle nuove norme comunitarie rende impellenti: la richiesta verso la UE dell’autorizzazione alle c.d. pesche speciali, con un apposito piano di gestione e con la raccolta di necessari e attendibili dati eco-biologici e socio-economici attraverso l’istituzione dell’osservatorio regionale; l’individuazione e il varo, conclude la lettera di Filippo Sero, di concrete e rapide misure di sostegno socio-economico per il settore; la dichiarazione dello stato di crisi”. Cariati, 26/01/2012

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